16. Detrazioni per canoni di locazione [n.d.r. ex art. 13-ter]
01. Ai soggetti titolari di contratti di locazione di unità immobiliari adibite ad abitazione principale, stipulati o rinnovati ai sensi della legge 9 dicembre 1998, n. 431, spetta una detrazione complessivamente pari a:
a) euro 300, se il reddito complessivo non supera euro 15.493,71;
b) euro 150, se il reddito complessivo supera euro 15.493,71 ma non euro 30.987,41. (1)
1. Ai soggetti titolari di contratti di locazione di unità immobiliari adibite ad abitazione principale degli stessi, stipulati o rinnovati a norma degli articoli 2, comma 3, e 4, commi 2 e 3, della legge 9 dicembre 1998, n. 431, spetta una detrazione complessivamente pari a: (2)
a) lire 960.000 [n.d.r. euro 495,80], se il reddito complessivo non supera lire 30.000.000 [n.d.r. euro 15.493,71];
b) lire 480.000 [n.d.r. euro 247,90], se il reddito complessivo supera lire 30.000.000 [n.d.r. euro 15.493,71] ma non lire 60.000.000 [n.d.r. euro 30.987,41].
1 bis. Ai (3) lavoratori dipendenti che hanno trasferito o trasferiscono la propria residenza nel comune di lavoro o in uno di quelli limitrofi nei tre anni antecedenti quello di richiesta della detrazione, e siano titolari di contratti (4) di locazione di unità immobiliari adibite ad abitazione principale degli stessi e situate nel nuovo comune di residenza, a non meno di 100 chilometri di distanza dal precedente e comunque al di fuori della propria regione, spetta una detrazione, per i primi tre anni, complessivamente pari a: (5)
a) lire 1.920.000 [n.d.r. euro 991,60], se il reddito complessivo non supera lire 30 milioni [n.d.r. euro 15.493,71];
b) lire 960.000 [n.d.r. euro 495,80], se il reddito complessivo supera lire 30 milioni [n.d.r. euro 15.493,71] ma non lire 60 milioni [n.d.r. euro 30.987,41].
1 ter. Ai giovani di età compresa fra i 20 e i 31 anni non compiuti, con un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro, che stipulano un contratto di locazione ai sensi della legge 9 dicembre 1998, n. 431, per l’intera unità immobiliare o porzione di essa, da destinare a propria residenza, sempre che la stessa sia diversa dall’abitazione principale dei genitori o di coloro cui sono affidati dagli organi competenti ai sensi di legge, spetta, per i primi quattro anni di durata contrattuale, una detrazione dall’imposta lorda pari a euro 991,60, ovvero, se superiore, pari al 20 per cento dell’ammontare del canone di locazione e comunque entro il limite massimo di euro 2.000. (6)
1 quater. Le detrazioni di cui ai commi da 01 a 1- ter, da ripartire tra gli aventi diritto, non sono tra loro cumulabili e il contribuente ha diritto, a sua scelta, di fruire della detrazione più favorevole. (7)
1 quinquies. Le detrazioni di cui ai commi da 01 a 1-ter sono rapportate al periodo dell’anno durante il quale l’unità immobiliare locata è adibita ad abitazione principale. Per abitazione principale si intende quella nella quale il soggetto titolare del contratto di locazione o i suoi familiari dimorano abitualmente. (7)
1 quinquies 1. Ai coltivatori diretti e agli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola di età inferiore ai trentacinque anni, spetta, nel rispetto della regola de minimis di cui al regolamento (UE) n. 1408/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis» nel settore agricolo, una detrazione del 19 per cento delle spese sostenute per i canoni di affitto dei terreni agricoli diversi da quelli di proprietà dei genitori, entro il limite di euro 80 per ciascun ettaro preso in affitto e fino a un massimo di euro 1.200 annui. A tal fine, il contratto di affitto deve essere redatto in forma scritta. (8)
1 sexies. Qualora la detrazione spettante ai sensi del presente articolo (9) sia di ammontare superiore all’imposta lorda diminuita, nell’ordine, delle detrazioni di cui agli articoli 12 e 13, è riconosciuto un ammontare pari alla quota di detrazione che non ha trovato capienza nella predetta imposta.
Con decreto (10) del Ministro dell’economia e delle finanze sono stabilite le modalità per l’attribuzione del predetto ammontare. (7)
Note:
(1) Comma inserito dall’art. 1, comma 9, lett. a), L. 24.12.2007 n. 244, pubblicata in G.U. 28.12.2007 n. 300, S.O. n. 285. Ai sensi del successivo comma 10, la disposizione si applica a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31.12.2007.
(2) Le parole “complessivamente pari a:“ sono state sostituite alle precedenti “, rapportata al periodo dell’anno durante il quale sussiste tale destinazione, nei seguenti importi:“ dall’art. 1, comma 9, lett. b), L. 24.12.2007 n. 244, pubblicata in G.U. 28.12.2007 n. 300, S.O. n. 285. Ai sensi del successivo comma 10, la disposizione si applica a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31.12.2007.
(3) La parola “Ai” è stata sostituita alle precedenti “A favore dei” dall’art. 1, comma 9, lett. c), n. 1, L. 24.12.2007 n. 244, pubblicata in G.U. 28.12.2007 n. 300, S.O. n. 285. Ai sensi del successivo comma 10, la disposizione si applica a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31.12.2007.
(4) La parola “contratti” è stata sostituita alle precedenti “qualunque tipo di contratto” dall’art. 1, comma 9, lett. c), n. 2, L. 24.12.2007, n. 244, pubblicata in G.U. 28.12.2007 n. 300, S.O. n. 285. Ai sensi del successivo comma 10, la disposizione si applica a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31.12.2007.
(5) Le parole “complessivamente pari a:“ sono state sostituite alle precedenti “, rapportata al periodo dell’anno durante il quale sussiste tale destinazione, nei seguenti importi:“ dall’art. 1, comma 9, lett. c), n. 3, L. 24.12.2007 n. 244. Ai sensi del successivo comma 10, la disposizione si applica a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31.12.2007.
(6) Comma sostituito dall’art. 1, comma 155, L. 30.12.2021 n. 234, pubblicata in G.U. 31.12.2021 n. 310, S.O. n. 49.
Testo precedente: “Ai giovani di età compresa fra i 20 e i 30 anni, che stipulano un contratto di locazione ai sensi della legge 9 dicembre 1998, n. 431, per l’unità immobiliare da destinare a propria abitazione principale, sempre che la stessa sia diversa dall’abitazione principale dei genitori o di coloro cui sono affidati dagli organi competenti ai sensi di legge, spetta per i primi tre anni la detrazione di cui al comma 1-bis, lettera a), alle condizioni ivi previste.“.
In precedenza, il comma era stato inserito dall’art. 1, comma 9, lett. d), L. 24.12.2007 n. 244
(7) Comma inserito dall’art. 1, comma 9, lett. d), L. 24.12.2007 n. 244.
Ai sensi del successivo comma 10, la disposizione si applica a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31.12.2007.
(8) Comma inserito dall’art. 7, comma 1, lett. a), DL 24.6.2014 n. 91, convertito, con modificazioni, dalla L. 11.8.2014 n. 116. Per l’applicazione della presente disposizione si veda il successivo comma 2.
(9) Le parole “ai sensi del presente articolo” sono state inserite dall’art. 7, comma 1, lett. b), DL 24.6.2014 n. 91, convertito, con modificazioni, dalla L. 11.8.2014 n. 116. Per l’applicazione della presente disposizione si veda il successivo comma 2.
(10) Si veda il DM 11.2.2008, pubblicato in G.U. 1.3.2008 n. 52.
Contattami per una consulenza!
Via Conte Girolamo Giusso, 11/c
70125 Bari, BA, Italia