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Doveri del collegio sindacale

di Walter Pittini

28. März 2025

La sezione 3 è dedicata alle modalità e ai criteri con cui il collegio sindacale effettua la propria attività di vigilanza. Si tratta, come è noto, di una vigilanza molto ampia che ha ad oggetto la conformità dell’operato degli amministratori rispetto alla legge, allo statuto, ai principi di corretta amministrazione, all’adeguatezza e al concreto funzionamento dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile istituito in base al disposto dell’art. 2086, co. 2, c.c. (rubricato “Gestione dell’Impresa”), nonché sul sistema di controllo interno. Ai fini dell’attività svolta dal collegio sindacale, rivestono rilevanza centrale le disposizioni introdotte dal Codice della Crisi d’impresa e dell’Insolvenza che hanno ridisegnato il sistema delle responsabilità degli organi di amministrazione e controllo delle società. Del tutto nuove la Norma 3.4. in ordine alla vigilanza sulla rendicontazione di sostenibilità e la Norma 3.10 sulla vigilanza sull’istituzione del canale di segnalazione interna (il c.d. whistleblowing) e sulla sua riservatezza.


3.1 Caratteristiche e modalità dell’attività di vigilanza


3.2 Vigilanza sull’osservanza della legge e dello statuto


3.3 Vigilanza sul rispetto dei principi di corretta amministrazione


3.4 Vigilanza sulla rendicontazione di sostenibilità


3.5 Vigilanza sull’adeguatezza e sul funzionamento dell’assetto organizzativo


3.6 Vigilanza sull’adeguatezza e sul funzionamento del sistema di controllo interno


3.7 Vigilanza sull’adeguatezza e sul funzionamento del sistema amministrativo-contabile


3.8 Vigilanza in ordine al bilancio di esercizio e alla relazione sulla gestione



 

Note


6. Mai 2025
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