Gruppo Pittini Governo Investitori Responsabile Comunicazione Carriere Chi sei?
cercasi collaboratori
Ricerca
110 Ergebnisse gefunden mit einer leeren Suche
- Regimi fiscali | PITTINI
Sei in: PITTINI > RIORDINO > Fiscale REGIMI FISCALI Regime forfettario (L. 23/12/2014 n. 190) Informazioni Regime semplificato (art. 18 L. 600/73) Tasto Regime ordinario Tasto Forfettario 2025 Tasto PITTINI © 2018 PITTINI P.I. 08880560720 70125 Bari, Italia Privacy policy Contattaci Mettiti in contatto con noi Chi siamo Scopri le opportunità di lavoro Cosa facciamo Visualizza le sedi Le nostre competenze Eventi Informazioni su Pittini Richiesta di proposta Comunicati
- Forum | PITTINI
Sei in: PITTINI > UFFICI Um zu sehen wie dies funktioniert, öffne deine veröffentlichte Website. Kategorien Alle Beiträge Meine Beiträge Forum Benvenuto! Fai un giro e partecipa alle discussioni. Create New Post CONTABILITA' FINANZIARIA Predisposizione o revisione di documenti di contabilità finanziaria. subcategory-list-item.views subcategory-list-item.posts 0 TRANSAZIONI COMMERCIALI Registrazione delle transazioni commerciali delle imprese o di altri soggetti. subcategory-list-item.views subcategory-list-item.posts 0 Abonnieren DICHIARAZIONE DEI REDDITI Compilazione di dichiarazioni dei redditi per conto di persone fisiche e giuridiche. subcategory-list-item.views subcategory-list-item.posts 1 Abonnieren SINDACO Funzioni di sindaco subcategory-list-item.views subcategory-list-item.posts 0 Abonnieren ASSISTENZA CONTRIBUENTI Adempimenti fiscali, contenzioso tributario, deposito di atti, redazione di business plan. subcategory-list-item.views subcategory-list-item.posts 0 Abonnieren CONSULENZA FISCALE E SOCIETARI Redazione, valutazione, controllo e certificazione di contabilità e bilanci, consulenza fiscale e societaria. subcategory-list-item.views subcategory-list-item.posts 0 ATTIVITA' DI CONSULENZA Attività di consulenza amministrativa, fiscale, societaria e del lavoro, curatela e amministrazione giudiziaria. subcategory-list-item.views subcategory-list-item.posts 1 Neue Beiträge Walter Pittini 17. Feb. Creare categorie private DICHIARAZIONE DEI REDDITI Ciao! Il forum di cui sei proprietario offre delle autorizzazioni flessibili per le categorie che ti consentono di creare categorie private, come questa qui. Puoi rendere le categorie accessibili soltanto ai membri che hanno effettuato l'accesso, a membri individuali e anche a coloro che hanno ruoli speciali o badges. Leggi gli altri post di questa categoria per maggiori informazioni su cosa puoi fare con le categorie del tuo forum. Scopri di più Gefällt mir 0 Kommentare 0 Forum - Frameless
- Bilancio esercizio | PITTINI
Sei in: Home > Impresa > Bilancio Bilancio di esercizio This is your Project Page. It's a great opportunity to help visitors understand the context and background of your latest work. Double click on the text box to start editing your content and make sure to add all the relevant details you want to share. previus next i) Termini approvazione This is your Project description. Provide a brief summary to help visitors understand the context and background of your work. Click on "Edit Text" or double click on the text box to start. ii) Iter approvazione This is your Project description. Provide a brief summary to help visitors understand the context and background of your work. Click on "Edit Text" or double click on the text box to start. iii) Rottamazione magazzino This is your Project description. Provide a brief summary to help visitors understand the context and background of your work. Click on "Edit Text" or double click on the text box to start. iv) Continuità aziendale This is your Project description. Provide a brief summary to help visitors understand the context and background of your work. Click on "Edit Text" or double click on the text box to start. PITTINI © 2018 PITTINI P.I. 08880560720 70125 Bari, Italia Privacy policy Contattaci Mettiti in contatto con noi Chi siamo Scopri le opportunità di lavoro Cosa facciamo Visualizza le sedi Le nostre competenze Eventi Informazioni su Pittini Richiesta di proposta Comunicati
- Semplificate | PITTINI
Sei in: PITTINI > RIORDINO > Fiscale > Regime REGIME SEMPLIFICATO articolo 18 del D.P.R. 600/73 «regime delle imprese minori» ____________________________________________________________________________________________________________ FUNZIONAMENTO A. Riservato a categorie di imprese e Partite IVA che non possono aderire a regimi di vantaggio come il regime forfettario ma che vogliono comunque accedere a delle agevolazioni fiscali interessanti. B. Può essere attivata su richiesta o per comportamento concludente da parte del soggetto. LIMITI Il limite di fatturato annuo è di: I. 500.000 euro per chi svolge prestazioni di servizi; II. 800.000 euro per chi esercita altre attività. Per determinare il limite di fatturato viene utilizzato il criterio di cassa. SEMPLIFICAZIONE Obbligo di conservare e redigere: A. registri IVA; B. registro di incassi e pagamenti; C. registro dei beni ammortizzabili; D. libro unico del lavoro (se ci sono dipendenti). REQUISITI A. Societari: I. Società di persone commerciali (Snc, Sas) e soggetti a esse equiparati ai sensi dell’art. 5 del TUIR; II. Società di armamento e le società di fatto; III. Imprese familiari e aziende coniugali; IV. Enti non commerciali, con riferimento all’eventuale attività commerciale esercitata in via non prevalente; V. Persone fisiche esercenti attività d’impresa ai sensi dell’55 Tuir; VI. Partite IVA esercenti arti e professioni, anche in forma associata; VII. Società equiparate alle precedenti; VIII. Trust che svolgono un’attività commerciale in modo non prevalente. B. Ricavi dell’anno solare precedente non superino: I. 500.000 euro, per chi effettua prestazioni di servizi; II. 800.000 euro, per le altre attività. ESCLUSI Non è applicabile: A. attività commerciali all’ingrosso; B. attività di intermediazione finanziaria; C. attività di assicurazione; D. attività di agenzia e rappresentanza commerciale; E. attività di produzione e scambio di beni immobili. TASSE Il calcolo delle tasse è basato sul principio di cassa. A. Componenti positivi di reddito: Secondo l’articolo 66 del DPR n. 917/86, nella determinazione del reddito d’impresa delle imprese in contabilità semplificata per cassa, rilevano i seguenti componenti positivi: I. Art. 85 del TUIR – Ricavi tipici; II. Art. 57 del TUIR – Ricavi da destinazione a finalità estranee all’impresa; III. Art. 89 del TUIR – Interessi attivi e utili derivanti da società semplici, snc e sas; IV. Art. 90 co. 1 del TUIR – Proventi degli immobili che non beni strumentali; V. Art. 86 del TUIR- Plusvalenze dei beni relativi all’impresa; VI.Art. 88 del TUIR – Sopravvenienze attive B. Componenti negativi di reddito: Secondo l’articolo 66 del DPR n. 917/86, nella determinazione del reddito d’impresa delle imprese in contabilità semplificata per cassa, rilevano i seguenti componenti negativi: I. Art. 66 del TUIR – Spese sostenute dell’attività d’impresa II. Art. 95 del TUIR – Spese per prestazioni di lavoro III. Artt. 95 e 109 co. 5 del TUIR – Compensi erogati agli amministratori o lavoratori dipendenti IV. Art. 105 del TUIR – Accantonamenti per le indennità di fine rapporto V. Art. 61 del TUIR – Interessi passivi VI. Art. 99 co. 1 e 3 del TUIR – Oneri fiscali e contributivi VII. Art. 100 del TUIR – Oneri di utilità sociale VIII. Art. 101 del TUIR – Minusvalenze, sopravvenienze passive e perdite su crediti IX. Artt. 64 co. 2, 102 e 103 del TUIR- Quote di ammortamento di beni materiali e immateriali X. Art. 102 co. 6 del TUIR – Spese di manutenzione, riparazione, ammodernamento XI. Art. 108 del TUIR – Spese di pubblicità, rappresentanza XII.Art. 102 co. 7 del TUIR – Canoni di locazione anche finanziaria e di noleggio. E’ prevista la deducibilità al 100% dei costi inerenti all’attività di professionista o d’impresa sostenute nell’anno di imposta, riferiti a: A. beni strumentali; B. libri, riviste, software gestionali; C. cancelleria, materiali di consumo e valori bollati; D. utenze intestate al professionista o all’impresa; E. compensi dei collaboratori; F. affitto o acquisto dell’immobile; G. trasporti, spese di rappresentanza. Invece, per quei costi che possono essere considerati promiscui, si applicherà una deducibilità che va dal 20% al 50%. Le imposte sono: A. IVA, che può variare in base ai prodotti e servizi registrati in fattura; B. IRPEF è un’imposta progressiva con aliquote dal 23% al 43% in base al reddito: I. 23% per i redditi fino a 28.000 euro II. 35% per i redditi compresi tra 28.001 e 50.000 euro III. 43% per i redditi superiori a 50.000 euro C. IRAP è un’imposta regionale il cui importo varia in base alla regione in cui si svolge l’attività. VANTAGGI A. riduzione degli oneri amministrativi e burocratici; B. detrazione delle spese per i beni strumentali; C. tassazione con aliquote progressive; D. facilità di gestione della contabilità; E. vantaggi per le imprese che operano in determinati settori. SVANTAGGI A. minore immediatezza nel valutare l’andamento aziendale; B. sono disponibili meno informazioni dettagliate sulla situazione contabile dell’impresa rispetto al regime ordinario; C. predisposizione di bilanci di controllo periodici, come il bilancio di esercizio; D. accertamenti fiscali induttivi da parte dell’Agenzia delle Entrate In quale altro modo possiamo aiutarti Industrie Soluzioni PITTINI © 2018 PITTINI P.I. 08880560720 70125 Bari, Italia Privacy policy Contattaci Mettiti in contatto con noi Chi siamo Scopri le opportunità di lavoro Cosa facciamo Visualizza le sedi Le nostre competenze Eventi Informazioni su Pittini Richiesta di proposta Comunicati
- Pagina per le recensioni | PITTINI
Tell us what you think! Please review this product:
- Termini presentazione bilancio | PITTINI
Sei in: Home > Impresa > Bilancio > Bilancio di esercizio Termini per l'approvazione del bilancio di esercizio previus next Per l’approvazione del bilancio 2023 il legislatore non ha previsto i maggiori termini, pertanto lo stesso dovrà essere approvato entro i 120 giorni ordinari(termine ordinario), oppure entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio (termine straordinario). La possibilità di approvare il bilancio nei 180 giorni è possibile solo in alcune ipotesi particolari, specificamente previste dal Codice Civile: - società tenute alla redazione del bilancio consolidato; - presenza di particolari esigenze connesse con la struttura e l’oggetto della società. In quest’ultimo caso, il maggior termine deve essere previsto dallo statuto della società. - Adempimento: redazione, da parte degli amministratori, del progetto di bilancio e della redazione della Relazione sulla gestione. - Termine: almeno 30 giorni prima di quello fissato per l’assemblea che deve discuterlo. - A 120 giorni: 29 marzo 2024 - A 180 giorni: 29 maggio 2024 - Adempimento: comunicazione del progetto di bilancio e della Relazione al Collegio Sindacale e al Revisore (se presente). - Termine: almeno 30 giorni prima di quello fissato per l’assemblea che deve discuterlo. - A 120 giorni: 29 marzo 2024 - A 180 giorni: 29 maggio 2024 - Adempimento: deposito presso la sede sociale del progetto di bilancio e delle altre relazioni. - Termine: almeno 15 giorni prima di quello fissato per l’assemblea che deve discuterlo. - A 120 giorni: 14 aprile 2024 - A 180 giorni: 13 giugno 2024 - Adempimento: pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’avviso di convocazione dell’assemblea o pubblicazione su di un quotidiano. - Termine: almeno 15 giorni prima di quello fissato per l’assemblea. - A 120 giorni: 14 aprile 2024 - A 180 giorni: 13 giugno 2024 - Adempimento: convocazione dell’assemblea con altre modalità. - Termine: ricevimento della convocazione almeno 8 giorni prima dell’assemblea. - A 120 giorni: 21 aprile 2024 - A 180 giorni: 20 giugno 2024 - Adempimento: assemblea per approvazione del bilancio. - Termine: entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale (180 giorni in caso di proroga). - A 120 giorni: 29 aprile 2024 - A 180 giorni: 28 giugno 2024 - Adempimento: deposito del bilancio e degli allegati presso il Registro delle imprese. - Termine: entro 30 giorni dalla data di approvazione del bilancio. - A 120 giorni: 29 maggio 2024 - A 180 giorni: 29 luglio 2024 PITTINI © 2018 PITTINI P.I. 08880560720 70125 Bari, Italia Privacy policy Contattaci Mettiti in contatto con noi Chi siamo Scopri le opportunità di lavoro Cosa facciamo Visualizza le sedi Le nostre competenze Eventi Informazioni su Pittini Richiesta di proposta Comunicati
- Informativa sui cookie | PITTINI
Sei in: PITTINI > UFFICI Informativa sui cookie Dichiarazione di non responsabilità Le spiegazioni fornite in questa pagina sono informazioni di carattere generale e non dettagliate su come scrivere la propria informativa sui cookie. Questo articolo non è da considerarsi una consulenza legale o una raccomandazione sulle azioni necessarie, poiché non possiamo sapere in anticipo quali siano le tue prassi specifiche relative ai cookie. Ti consigliamo di richiedere una consulenza legale per ricevere chiarimenti e assistenza nella creazione della tua informativa sui cookie. Informativa sui cookie: aspetti fondamentali Detto questo, in alcune giurisdizioni è necessario informare i visitatori se il tuo sito web tiene traccia delle informazioni personali attraverso l'utilizzo di cookie o tecnologie simili. In queste giurisdizioni, la normativa locale spesso include l'obbligo di chiarezza sugli strumenti di tracciamento (ad esempio cookie, cookie flash, web beacon, ecc.) utilizza il tuo sito web e quali tipi di informazioni personali raccolgono queste tecnologie. Queste politiche spesso informano anche i visitatori delle modalità in cui il sito web utilizza le informazioni raccolte. È importante notare che i servizi di terze parti che inseriscono cookie o utilizzano altre tecnologie di tracciamento attraverso i servizi di Wix, possono avere le proprie politiche sulle modalità di raccolta e conservazione delle informazioni. Poiché si tratta di servizi esterni, tali pratiche non rientrano nell'informativa sulla privacy di Wix. Per saperne di più, consulta il nostro articolo "I cookie e il tuo sito Wix ".
- TRASPORTI | PITTINI
TRASPORTI Aereo Fluviale Stradale Marittimo Ferroviario S Aggiornamenti Noch keine Beiträge in dieser Sprache veröffentlicht Sobald neue Beiträge veröffentlicht wurden, erscheinen diese hier. Newsletter Rimani aggiornato e sottoscrivi la nostra newsletter Email* Invia Voglio iscrivermi alla vostra mailing list. Guide Noch keine Beiträge in dieser Sprache veröffentlicht Sobald neue Beiträge veröffentlicht wurden, erscheinen diese hier. Eventi Mehrere Termine Vicenza Oro Fr., 05. Sept. Vicenza Details Faq È previsto un tempo limite entro il quale il vecchio amministratore deve effettuare il passaggio di consegne al nuovo amministratore condominiale? L'articolo 1129 del Codice civile, in tema di nomina, revoca e obblighi dell’amministratore condominiale, e gli articoli 1713 e 1176 del Codice civile, in materia di mandato, applicabili al rapporto fra amministratore e condòmini, non stabiliscono un termine entro il quale l'amministratore cessato dall’incarico debba provvedere alla consegna della documentazione e al rendiconto. Si ritiene, peraltro, che l’espressione «alla cessazione dell'incarico», inserita nell’articolo 1129 del Codice civile, sia da intendere nel senso che, immediatamente dopo l'avvenuta conoscenza della cessazione del suo incarico, l'amministratore deve attivarsi per tali adempimenti. La Cassazione (n. 18185/2021) precisa, inoltre, che a nulla rileva che non vi sia stata la nomina di un amministratore in sostituzione; l'obbligo di restituire la documentazione, infatti, trova la sua ragione nell’avvenuta estinzione del mandato collettivo intercorrente tra l'amministratore uscente e i condòmini. Anche la giurisprudenza di merito ha stabilito che «la mancata nomina del nuovo amministratore, evenienza che prospetta il ricorrente come avvenuta nel complesso… dopo la cessazione del suo incarico…, non legittima, tuttavia, un esonero con riguardo alla documentazione né un esonero dal rendiconto dell’amministratore uscente, intercorrendo il rapporto di amministrazione pur sempre con i singoli condòmini mandanti del mandato collettivo, e non con il condominio inteso quale soggetto distinto ed unitariamente considerato» (Tribunale di Grosseto, 30 novembre 2018, n. 1001; conforme, Tribunale di Ferrara, sezione I, 30 dicembre 2021, n. 855). Abito in uno stabile costruito nel 1956 e, insieme all’appartamento, ho acquistato un posto auto scoperto nel cortile condominiale. Sto valutando di acquistare un garage poco distante, ma prima vorrei vendere il posto in cortile. Posso procedere senza problemi o esistono delle limitazioni alla compravendita? Posto auto in cortile, la data di costruzione influisce sulla vendita PARCHEGGI. Nessun limite sul trasferimento se lo spazio risale a prima del 1989 o dopo il 16 dicembre 2005. Altrimenti la cessione è vincolata. Quella della cessione del posto auto condominiale costituisce una questione dibattuta e per certi versi anche controversa, come dimostrano i numerosi interventi del legislatore e della giurisprudenza nel corso degli anni. La legge che ha introdotto la questione dell’edificazione dei posti auto è la numero 756 del 6 agosto 1967, meglio conosciuta come “Legge ponte”, che ha inserito nella legge urbanistica (1150/42) l’articolo 41 sexies, il quale prevedeva l’obbligo di dotare i nuovi edifici di posti auto in misura non inferiore a un metro quadrato per dieci metri cubi di costruzione, come condizione necessaria per l’ottenimento della concessione edilizia. I parcheggi realizzati devono ritenersi legati da un vincolo di pertinenzialità all’unità immobiliare. Il vincolo costituisce un vero e proprio “diritto reale d’uso” a favore di tutti i comproprietari, salvo che per i parcheggi realizzati oltre lo standard. La cosiddetta legge Tognoli (n. 122 del 24 marzo 1989) ha modificato la normativa, aggiungendo il concetto di inalienabilità del posto auto pertinenziale – ovvero l’impossibilità di vendere lo stesso in modo autonomo rispetto all’unità immobiliare – ed esteso la pertinenzialità anche ai parcheggi costruiti dopo l’edificazione dell’immobile. In particolare, l’articolo 9, comma 5, dispone che i parcheggi «non possono essere ceduti separatamente dall’unità immobiliare alla quale sono legati da vincolo pertinenziale» e che «i relativi atti di cessione sono nulli». Si arriva così al 2005 e alla legge 246 – la cosiddetta legge Semplificazione, entrata in vigore il 16 dicembre 2005 – che segna un primo cambio di indirizzo introducendo un secondo comma all’articolo 41 sexies, secondo cui «gli spazi per parcheggi realizzati in forza del primo comma non sono gravati da vincoli pertinenziali di sorta né da diritti d’uso a favore dei proprietari di altre unità immobiliari e sono trasferibili autonomamente da esse», ma tale normativa non ha efficacia retroattiva e comunque si pone il problema di valutare i vincoli pertinenziali contenuti nei titoli e nelle convenzioni di data anteriore. Tre anni dopo, la storica sentenza della Cassazione 21003 del 1° agosto 2008, ha chiarito come sia possibile trasferire la proprietà dei parcheggi pertinenziali in modo separato rispetto all’immobile di riferimento, ma soltanto per quelli realizzati dopo il 2005, cioè dopo l’entrata in vigore della normativa. Il decreto “Sviluppo” n. 5 del 9 febbraio 2012 ha infine disposto che i parcheggi gravati nel passato da vincolo di pertinenzialità possono essere venduti separatamente dall’appartamento, a condizione che siano destinati a pertinenza di un altro immobile ubicato nello stesso Comune. E quindi, ad esempio, chi è proprietario di un posto auto in un cortile di Roma, è libero di venderlo soltanto a una persona che risieda in un edificio della Capitale. In conclusione, chi possieda un parcheggio costruito prima del 1989 è libero di trasferirlo senza alcun vincolo d’inalienabilità, mentre se il posto auto fosse stato realizzato insieme all’edificio dopo il 1989, ma prima del 16 dicembre 2005, può essere venduto soltanto insieme all’appartamento o con destinazione a pertinenza di un altro immobile che si trovi nello stesso Comune. E infine, con riferimento al parcheggio realizzato insieme all’unità immobiliare dopo il 16 dicembre 2005, esso può essere trasferito senza alcun limite. © RIPRODUZIONE RISERVATA Cosa si intende per fare carriera? Percorso legato ad un ambiente lavorativo, attraverso il quale si raggiungono posizioni via via di maggiori responsabilità e potere. Cosa sono gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG)? Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG), noti anche come Obiettivi Globali, sono un insieme di 17 obiettivi interconnessi adottati dalle Nazioni Unite nel 2015 come modello per un futuro migliore e più sostenibile per tutti. Questi obiettivi mirano a porre fine alla povertà, proteggere il pianeta e garantire che entro il 2030 tutte le persone godano di pace e prosperità. Cosa è una dichiarazione dei redditi? La dichiarazione dei redditi è il documento contabile attraverso il quale il cittadino-contribuente comunica al fisco le proprie entrate, ovvero il proprio reddito, ed effettua i versamenti delle imposte relative a partire dalla base imponibile e dalle aliquote fiscali per ciascuna imposta dovuta. Chi è il consulente giudiziario? Un consulente giudiziario, in Italia, si riferisce principalmente al Consulente Tecnico d'Ufficio (CTU), un professionista nominato dal giudice per assisterlo in questioni tecniche, fornendo la propria expertise in specifiche discipline. Il CTU svolge un ruolo ausiliario, redigendo perizie e offrendo chiarimenti tecnici durante il processo, aiutando il giudice a prendere decisioni più consapevoli. Chi è il consulente del lavoro? Il consulente del lavoro è un libero professionista che si occupa di consulenza in ambito giuslavorativo in Italia con competenze specifiche nell'amministrazione del personale subordinato e parasubordinato per conto delle imprese ed enti. Chi è un consulente societario? Professionista che fornisce assistenza alle aziende in tutte le fasi della loro vita societaria, dalla costituzione alla gestione ordinaria e alle operazioni straordinarie. Che cosa fa il fiscalista? Il fiscalista è un commercialista specializzato nella compilazione dei complessi adempimenti dichiarativi relativi ai tributi ed alle tasse. Cosa fa l'impiegato amministrativo? Se l'impiegato lavora nell'ufficio amministrativo di grandi aziende, solitamente risponde a un responsabile o un direttore amministrativo. In questi casi, è spesso richiesta la specializzazione in una precisa mansione. D'altra parte, nelle aziende medio piccole, chi lavora come impiegato amministrativo può occuparsi di più aspetti contemporaneamente, coordinando il proprio lavoro con i responsabili delle altre aree aziendali e rispondendo direttamente al titolare dell'azienda. Un terzo possibile sbocco lavorativo per impiegati amministrativi è costituito dalle società di servizi, che offrono consulenza e assistenza amministrativa e contabile alle aziende. In tal caso, questa figura ha una certa autonomia nello svolgimento del proprio lavoro, ma anche diverse responsabilità in più. Chi è l'impiegato amministrativo? Chi lavora nel ruolo di impiegato amministrativo gestisce ogni aspetto amministrativo, finanziario e tributario di un'azienda.Il suo compito è fare in modo che l'impresa sia in regola con gli obblighi previsti dalla legge, dagli adempimenti burocratici alla contabilità aziendale, fino al rispetto delle scadenze fiscali. In quale altro modo possiamo aiutarti Servizi Produzione
- Sostegni | PITTINI
Sei in: PITTINI > SERVIZI > Amministrativo Anmelden
- Continuità aziendale | PITTINI
Sei in: Home > Impresa > Bilancio > Bilancio di esercizio Continuità aziendale INDICE Premessa PITTINI © 2018 PITTINI P.I. 08880560720 70125 Bari, Italia Privacy policy Contattaci Mettiti in contatto con noi Chi siamo Scopri le opportunità di lavoro Cosa facciamo Visualizza le sedi Le nostre competenze Eventi Informazioni su Pittini Richiesta di proposta Comunicati
- GUIDE | PITTINI
Locazioni brevi Sindaco Tassisti IRPEF Avvocati Criptovalute Legge 104 Rappresentante Assegno Unico Universale Cartelle esattoriali 730 GUIDE Legge 104 Rappresentante Assegno Unico Universale Guida alle cartelle esattoriali 730 CRIPTOVALUTE Avvocati IRPEF Tassisti Sindaci società non quotate Locazioni brevi Get a Free Quote This is a Paragraph. Click on "Edit Text" or double click on the text box to start editing the content. First Name Last Name Email Send Thanks for submitting!
- Dichiarazione di accessibilità | PITTINI
Sei in: PITTINI > UFFICI Lo scopo del seguente template è quello di assisterti nella stesura della tua dichiarazione di accessibilità. Ricorda che è tua responsabilità garantire che la dichiarazione del tuo sito soddisfi i requisiti delle normative locali nella tua area o regione. *Nota: questa pagina ha attualmente 2 sezioni. Una volta completata la modifica della Dichiarazione di accessibilità riportata di seguito, potrai eliminare questa sezione e lasciare solo quella con la Dichiarazione di accessibilità da te scritta. Per saperne di più, consulta il nostro articolo "Accessibilità: aggiungere una dichiarazione di accessibilità al tuo sito ". Dichiarazione di accessibilità Questa dichiarazione è stata aggiornata l'ultima volta il 05/03/2025 . Pittini Walter/ commercialista sta lavorando per rendere il sito [inserire il nome e l'indirizzo del sito] accessibile alle persone con disabilità. Cos'è l'accessibilità web Un sito accessibile consente ai visitatori con disabilità di navigare con un livello di facilità e godibilità uguale o simile a quello degli altri visitatori. Questo può essere ottenuto grazie alle capacità del sistema su cui opera il sito e attraverso tecnologie di assistenza. Adeguamenti dell'accessibilità su questo sito Abbiamo adattato questo sito in conformità delle linee guida WCAG [2.0 / 2.1 / 2.2 - selezionare l'opzione pertinente] e abbiamo reso il sito accessibile al livello [A / AA / AAA - selezionare l'opzione pertinente] . I contenuti di questo sito sono stati adattati per funzionare con tecnologie di assistenza, come lettori di schermo e utilizzo della tastiera. Come parte di questo impegno, abbiamo anche [rimuovere informazioni irrilevanti] : ● Utilizzato il Wizard Accessibilità per trovare e risolvere potenziali problemi correlati ● Impostato la lingua del sito ● Impostato l'ordine dei contenuti delle pagine del sito ● Definito strutture di intestazione chiare su tutte le pagine del sito ● Aggiunto il testo alternativo (alt text) alle immagini ● Implementato combinazioni di colori che soddisfano il contrasto richiesto ● Ridotto l'uso di movimento sul sito ● Reso accessibili tutti i video, gli audio e i file sul sito Dichiarazione di conformità parziale allo standard per contenuti di terze parti L'accessibilità di alcune pagine del sito dipende dai contenuti che non appartengono all'organizzazione ma a [inserire il nome della terza parte pertinente] . Le seguenti sono le pagine interessate: [elencare gli URL delle pagine] . Dichiariamo pertanto la parziale conformità allo standard di queste pagine. Disposizioni sull'Accessibilità nell'organizzazione [Inserire una descrizione delle disposizioni di accessibilità negli uffici fisici/filiali dell'organizzazione o dell'attività del sito. La descrizione può includere tutte le attuali disposizioni di accessibilità, a partire dall'inizio del servizio (ad esempio, il parcheggio e/o le stazioni di trasporto pubblico) fino alla fine (come il centro assistenza, il tavolo del ristorante, l'aula, ecc.). È inoltre necessario specificare eventuali disposizioni aggiuntive sull'accessibilità, come i servizi per disabili e la loro posizione e gli accessori per l'accessibilità (ad esempio, nelle induzioni audio e negli ascensori) disponibili per l'uso] Richieste, problemi e suggerimenti Se si riscontra un problema di accessibilità sul sito o serve ulteriore assistenza, puoi contattarci tramite il coordinatore per l'accessibilità dell'organizzazione: ● Pittini Walter ● +39 340 715 1940 ● pittini@live.it ● [Inserire eventuali dati di contatto aggiuntivi se pertinenti / disponibili]
- FINANZA | PITTINI
Sei in: PITTINI > INDUSTRIE > FINANZA Finanza Protocolli Documenti Aggiornamenti Newsletter Guide Prodotti Servizi Cash Preventivo Eventi Corsi Faq Partner Leader Carriere Contatti FINANZA Offriamo un servizio completo nel settore finanziario, specializzandoci in finanziamenti, contributi e incentivi per supportare le esigenze delle aziende e dei privati. Il nostro obiettivo è fornire aiuti mirati che facilitino la crescita e lo sviluppo, garantendo soluzioni personalizzate per ogni cliente. Contattaci Richiesta di proposta Contabilità Finanziari Finanziarie T.U.B. Banche Prospettive lungimiranti per la trasformazione del sistema finanziario Vantiamo un’ampia e profonda esperienza nel Financial Sector, che ci consente di offrire una prospettiva nuova e lungimirante. In questo settore possiamo essere consulenti di fiducia per supportare i tuoi progetti di trasformazione aziendale più complessi. In Pittini contribuiamo a costruire un sistema finanziario più solido, sostenibile, digitale e inclusivo. Qualunque sia la fase in cui si trova la tua azienda nel suo percorso di trasformazione, possiamo aiutarti a creare le connessioni giuste per accelerare il cambiamento e raggiungere i tuoi obiettivi. Settori Scopri l'Industry Finanza Contabilità La contabilità finanziaria rileva gli effetti finanziari degli eventi di gestione, basandosi sul principio della competenza finanziaria; pertanto si iscrivono a bilancio: Entrate Le entrate che si prevede di accertare. Spese Le spese che si prevede di impegnare. Scopri di più ---> Finanziari Criptovalute Il termine si compone di due parole: cripto e valuta. Si tratta quindi di valuta 'nascosta', nel senso che è visibile/utilizzabile solo conoscendo un determinato codice informatico (le c.d. 'chiavi di accesso' pubblica e privata, in linguaggio ancora più tecnico). Scopri di più ---> Finanziarie Scopri di più ---> T.U.B. Il testo unico disciplina nello specifico l'attività bancaria, la concessione dei finanziamenti da parte delle imprese non bancarie, i servizi di pagamento e di emissione di moneta elettronica. Scopri di più ---> Banche Scopri di più ---> Competenze Protocolli di Walter Pittini 12. Mai 2025 Value Investing Strategia di investimento che mira a identificare e acquistare titoli o altri asset a un prezzo inferiore rispetto al loro valore intrinseco, e poi rivenderli quando il prezzo di mercato si allinea con quel valore. VEDI TUTTO --- di Walter Pittini 25. Februar 2025 Criptovalute L’aliquota dell'imposta sostitutiva sulle plusvalenze relative alle cripto-attività VEDI TUTTO --- Documenti Aggiornamenti Noch keine Beiträge in dieser Sprache veröffentlicht Sobald neue Beiträge veröffentlicht wurden, erscheinen diese hier. Newsletter Rimani aggiornato e sottoscrivi la nostra newsletter Email* Invia Voglio iscrivermi alla vostra mailing list. Guide Noch keine Beiträge in dieser Sprache veröffentlicht Sobald neue Beiträge veröffentlicht wurden, erscheinen diese hier. Prodotti Finanza Inimpresa Schnellansicht Mini Contratti di Sviluppo Inimpresa Schnellansicht Fondo per il sostegno alla transizione industriale Inimpresa Schnellansicht Startup e PMI innovative Consulente amministrativo Schnellansicht Value investing Servizi CASH Cash è un servizio sviluppato dal network Pittini a livello Global. Il servizio ha l'obiettivo di sviluppare iniziative di consulenza e di formazione focalizzate sui temi di interesse dei CFO. Informative ---> Preventivo Richiedi un preventivo Per scoprire come può aiutarti, non esitare a richiedere un preventivo. Siamo qui per supportarti nella gestione tue tasse con trasparenza e serietà. Nome Pittini Email Invia Grazie! Eventi Keine bevorstehenden Veranstaltungen Corsi Faq È previsto un tempo limite entro il quale il vecchio amministratore deve effettuare il passaggio di consegne al nuovo amministratore condominiale? L'articolo 1129 del Codice civile, in tema di nomina, revoca e obblighi dell’amministratore condominiale, e gli articoli 1713 e 1176 del Codice civile, in materia di mandato, applicabili al rapporto fra amministratore e condòmini, non stabiliscono un termine entro il quale l'amministratore cessato dall’incarico debba provvedere alla consegna della documentazione e al rendiconto. Si ritiene, peraltro, che l’espressione «alla cessazione dell'incarico», inserita nell’articolo 1129 del Codice civile, sia da intendere nel senso che, immediatamente dopo l'avvenuta conoscenza della cessazione del suo incarico, l'amministratore deve attivarsi per tali adempimenti. La Cassazione (n. 18185/2021) precisa, inoltre, che a nulla rileva che non vi sia stata la nomina di un amministratore in sostituzione; l'obbligo di restituire la documentazione, infatti, trova la sua ragione nell’avvenuta estinzione del mandato collettivo intercorrente tra l'amministratore uscente e i condòmini. Anche la giurisprudenza di merito ha stabilito che «la mancata nomina del nuovo amministratore, evenienza che prospetta il ricorrente come avvenuta nel complesso… dopo la cessazione del suo incarico…, non legittima, tuttavia, un esonero con riguardo alla documentazione né un esonero dal rendiconto dell’amministratore uscente, intercorrendo il rapporto di amministrazione pur sempre con i singoli condòmini mandanti del mandato collettivo, e non con il condominio inteso quale soggetto distinto ed unitariamente considerato» (Tribunale di Grosseto, 30 novembre 2018, n. 1001; conforme, Tribunale di Ferrara, sezione I, 30 dicembre 2021, n. 855). Abito in uno stabile costruito nel 1956 e, insieme all’appartamento, ho acquistato un posto auto scoperto nel cortile condominiale. Sto valutando di acquistare un garage poco distante, ma prima vorrei vendere il posto in cortile. Posso procedere senza problemi o esistono delle limitazioni alla compravendita? Posto auto in cortile, la data di costruzione influisce sulla vendita PARCHEGGI. Nessun limite sul trasferimento se lo spazio risale a prima del 1989 o dopo il 16 dicembre 2005. Altrimenti la cessione è vincolata. Quella della cessione del posto auto condominiale costituisce una questione dibattuta e per certi versi anche controversa, come dimostrano i numerosi interventi del legislatore e della giurisprudenza nel corso degli anni. La legge che ha introdotto la questione dell’edificazione dei posti auto è la numero 756 del 6 agosto 1967, meglio conosciuta come “Legge ponte”, che ha inserito nella legge urbanistica (1150/42) l’articolo 41 sexies, il quale prevedeva l’obbligo di dotare i nuovi edifici di posti auto in misura non inferiore a un metro quadrato per dieci metri cubi di costruzione, come condizione necessaria per l’ottenimento della concessione edilizia. I parcheggi realizzati devono ritenersi legati da un vincolo di pertinenzialità all’unità immobiliare. Il vincolo costituisce un vero e proprio “diritto reale d’uso” a favore di tutti i comproprietari, salvo che per i parcheggi realizzati oltre lo standard. La cosiddetta legge Tognoli (n. 122 del 24 marzo 1989) ha modificato la normativa, aggiungendo il concetto di inalienabilità del posto auto pertinenziale – ovvero l’impossibilità di vendere lo stesso in modo autonomo rispetto all’unità immobiliare – ed esteso la pertinenzialità anche ai parcheggi costruiti dopo l’edificazione dell’immobile. In particolare, l’articolo 9, comma 5, dispone che i parcheggi «non possono essere ceduti separatamente dall’unità immobiliare alla quale sono legati da vincolo pertinenziale» e che «i relativi atti di cessione sono nulli». Si arriva così al 2005 e alla legge 246 – la cosiddetta legge Semplificazione, entrata in vigore il 16 dicembre 2005 – che segna un primo cambio di indirizzo introducendo un secondo comma all’articolo 41 sexies, secondo cui «gli spazi per parcheggi realizzati in forza del primo comma non sono gravati da vincoli pertinenziali di sorta né da diritti d’uso a favore dei proprietari di altre unità immobiliari e sono trasferibili autonomamente da esse», ma tale normativa non ha efficacia retroattiva e comunque si pone il problema di valutare i vincoli pertinenziali contenuti nei titoli e nelle convenzioni di data anteriore. Tre anni dopo, la storica sentenza della Cassazione 21003 del 1° agosto 2008, ha chiarito come sia possibile trasferire la proprietà dei parcheggi pertinenziali in modo separato rispetto all’immobile di riferimento, ma soltanto per quelli realizzati dopo il 2005, cioè dopo l’entrata in vigore della normativa. Il decreto “Sviluppo” n. 5 del 9 febbraio 2012 ha infine disposto che i parcheggi gravati nel passato da vincolo di pertinenzialità possono essere venduti separatamente dall’appartamento, a condizione che siano destinati a pertinenza di un altro immobile ubicato nello stesso Comune. E quindi, ad esempio, chi è proprietario di un posto auto in un cortile di Roma, è libero di venderlo soltanto a una persona che risieda in un edificio della Capitale. In conclusione, chi possieda un parcheggio costruito prima del 1989 è libero di trasferirlo senza alcun vincolo d’inalienabilità, mentre se il posto auto fosse stato realizzato insieme all’edificio dopo il 1989, ma prima del 16 dicembre 2005, può essere venduto soltanto insieme all’appartamento o con destinazione a pertinenza di un altro immobile che si trovi nello stesso Comune. E infine, con riferimento al parcheggio realizzato insieme all’unità immobiliare dopo il 16 dicembre 2005, esso può essere trasferito senza alcun limite. © RIPRODUZIONE RISERVATA Cosa si intende per fare carriera? Percorso legato ad un ambiente lavorativo, attraverso il quale si raggiungono posizioni via via di maggiori responsabilità e potere. Cosa sono gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG)? Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG), noti anche come Obiettivi Globali, sono un insieme di 17 obiettivi interconnessi adottati dalle Nazioni Unite nel 2015 come modello per un futuro migliore e più sostenibile per tutti. Questi obiettivi mirano a porre fine alla povertà, proteggere il pianeta e garantire che entro il 2030 tutte le persone godano di pace e prosperità. Cosa è una dichiarazione dei redditi? La dichiarazione dei redditi è il documento contabile attraverso il quale il cittadino-contribuente comunica al fisco le proprie entrate, ovvero il proprio reddito, ed effettua i versamenti delle imposte relative a partire dalla base imponibile e dalle aliquote fiscali per ciascuna imposta dovuta. Chi è il consulente giudiziario? Un consulente giudiziario, in Italia, si riferisce principalmente al Consulente Tecnico d'Ufficio (CTU), un professionista nominato dal giudice per assisterlo in questioni tecniche, fornendo la propria expertise in specifiche discipline. Il CTU svolge un ruolo ausiliario, redigendo perizie e offrendo chiarimenti tecnici durante il processo, aiutando il giudice a prendere decisioni più consapevoli. Chi è il consulente del lavoro? Il consulente del lavoro è un libero professionista che si occupa di consulenza in ambito giuslavorativo in Italia con competenze specifiche nell'amministrazione del personale subordinato e parasubordinato per conto delle imprese ed enti. Chi è un consulente societario? Professionista che fornisce assistenza alle aziende in tutte le fasi della loro vita societaria, dalla costituzione alla gestione ordinaria e alle operazioni straordinarie. Che cosa fa il fiscalista? Il fiscalista è un commercialista specializzato nella compilazione dei complessi adempimenti dichiarativi relativi ai tributi ed alle tasse. Cosa fa l'impiegato amministrativo? Se l'impiegato lavora nell'ufficio amministrativo di grandi aziende, solitamente risponde a un responsabile o un direttore amministrativo. In questi casi, è spesso richiesta la specializzazione in una precisa mansione. D'altra parte, nelle aziende medio piccole, chi lavora come impiegato amministrativo può occuparsi di più aspetti contemporaneamente, coordinando il proprio lavoro con i responsabili delle altre aree aziendali e rispondendo direttamente al titolare dell'azienda. Un terzo possibile sbocco lavorativo per impiegati amministrativi è costituito dalle società di servizi, che offrono consulenza e assistenza amministrativa e contabile alle aziende. In tal caso, questa figura ha una certa autonomia nello svolgimento del proprio lavoro, ma anche diverse responsabilità in più. Chi è l'impiegato amministrativo? Chi lavora nel ruolo di impiegato amministrativo gestisce ogni aspetto amministrativo, finanziario e tributario di un'azienda.Il suo compito è fare in modo che l'impresa sia in regola con gli obblighi previsti dalla legge, dagli adempimenti burocratici alla contabilità aziendale, fino al rispetto delle scadenze fiscali. Partner Leader Incontra il nostro leader Walter Pittini Finance Industry Leader pittini@live.it LinkedIn Carriere Unisciti a noi Decidere la carriera per te è più che un semplice "ottenere il lavoro". È trovare un posto in cui sai di fare la differenza ogni giorno, dove puoi essere te stesso in modo più autentico. È scegliere il tuo impatto. SCOPRI LE OPPORTUNITA' DI LAVORO In quale altro modo possiamo aiutarti Servizi Produzione Home > Specializzazione
- FISCALE | PITTINI
Sei in: PITTINI > SERVIZI Fiscale Competenze Documenti Aggiornamenti Guide Prodotti Servizi Eventi Corsi Faq Carriere Contatti FISCALE Pittini è il tuo fiscalista di fiducia, pronto a guidarti verso una gestione fiscale di successo. Con un servizio di alta qualità e un approccio amichevole, siamo qui per semplificare le tue esigenze fiscali e offrirti tranquillità. Consulenza Regimi Dichiarazioni Straordinaria Caos fiscale Competenze Le nostre competenze fiscali Per fornire i servizi più efficaci ai nostri clienti, dividiamo la nostra profonda esperienza in materia e le nostre soluzioni innovative. Scopri di più su come possiamo aiutarti a gestire le questioni fiscali più urgenti con un approccio radicato nella tua situazione specifica. Consulenza Fiscale, tributaria e negli Uffici dell’Amministrazione Finanziaria. Scopri di più --- Regimi Fiscali. Scopri di più --- Dichiarazioni Iva, Reddito e Sostituti Scopri di più --- Straordinaria Operazioni straordinarie. Scopri di più --- Caos fiscale Risolviamo ogni tuo problema. Scopri di più --- Documenti Aggiornamenti Le ultime novità fiscali Noch keine Beiträge in dieser Sprache veröffentlicht Sobald neue Beiträge veröffentlicht wurden, erscheinen diese hier. Guide Noch keine Beiträge in dieser Sprache veröffentlicht Sobald neue Beiträge veröffentlicht wurden, erscheinen diese hier. Guida fiscale per avvocati APERTURA P.IVA E ADEMPIMENTI TRIBUTARI E PREVIDENZIALI Scopri di più --- Prodotti Prospettive lungimiranti per il sistema fiscale nazionale italiano Come possiamo aiutarti a offrire soluzioni complete per trasformare la fiscalità. Fiscale Consulente Incasa Schnellansicht Cedolare secca Indichiarazione Schnellansicht Dichiarazione imposta di bollo assolta in modo virtuale Indichiarazione Schnellansicht Dichiarazione di successione Indichiarazione Schnellansicht Dichiarazione di adesione e variazione Iva di gruppo (modello 26) Indichiarazione Schnellansicht Dichiarazione d'imposta sostitutiva sui finanziamenti Indichiarazione Schnellansicht Redditi Società di persone Indichiarazione Schnellansicht Cupe Indichiarazione Schnellansicht Modello Redditi Società di capitali Indichiarazione Schnellansicht Redditi persone fisiche Indichiarazione Schnellansicht Unico Indichiarazione Schnellansicht IVA Indichiarazione Schnellansicht Redditi Enti non commerciali Enc Servizi VITTORIA FISCALE Ottimizziamo la vostra posizione fiscale, minimizzando l'impatto delle tasse sui vostri redditi. Prova il nostro servizio Responsabile: Walter Pittini Commercialisti dal 1995 Forniamo soluzioni su misura per l'ottimizzazione della gestione fiscale, assistendoti nel raggiungere una significativa riduzione dell'incidenza fiscale. In dichiarazione Abbiamo un servizio professionale per la compilazione delle dichiarazioni fiscali, garantendo precisione e tempestività. Il nostro team di esperti è pronto ad assisterti per ottimizzare il tuo rimborso e semplificare il processo fiscale. read more Eventi Bevorstehende Veranstaltungen 67 Tage bis zur Veranstaltung Riforma fiscale ed aggregazioni professionali 07. Okt. 2025, 14:30 – 17:30 Diretta online Riforma fiscale ed aggregazioni professionali. Details Corsi Faq È previsto un tempo limite entro il quale il vecchio amministratore deve effettuare il passaggio di consegne al nuovo amministratore condominiale? L'articolo 1129 del Codice civile, in tema di nomina, revoca e obblighi dell’amministratore condominiale, e gli articoli 1713 e 1176 del Codice civile, in materia di mandato, applicabili al rapporto fra amministratore e condòmini, non stabiliscono un termine entro il quale l'amministratore cessato dall’incarico debba provvedere alla consegna della documentazione e al rendiconto. Si ritiene, peraltro, che l’espressione «alla cessazione dell'incarico», inserita nell’articolo 1129 del Codice civile, sia da intendere nel senso che, immediatamente dopo l'avvenuta conoscenza della cessazione del suo incarico, l'amministratore deve attivarsi per tali adempimenti. La Cassazione (n. 18185/2021) precisa, inoltre, che a nulla rileva che non vi sia stata la nomina di un amministratore in sostituzione; l'obbligo di restituire la documentazione, infatti, trova la sua ragione nell’avvenuta estinzione del mandato collettivo intercorrente tra l'amministratore uscente e i condòmini. Anche la giurisprudenza di merito ha stabilito che «la mancata nomina del nuovo amministratore, evenienza che prospetta il ricorrente come avvenuta nel complesso… dopo la cessazione del suo incarico…, non legittima, tuttavia, un esonero con riguardo alla documentazione né un esonero dal rendiconto dell’amministratore uscente, intercorrendo il rapporto di amministrazione pur sempre con i singoli condòmini mandanti del mandato collettivo, e non con il condominio inteso quale soggetto distinto ed unitariamente considerato» (Tribunale di Grosseto, 30 novembre 2018, n. 1001; conforme, Tribunale di Ferrara, sezione I, 30 dicembre 2021, n. 855). Abito in uno stabile costruito nel 1956 e, insieme all’appartamento, ho acquistato un posto auto scoperto nel cortile condominiale. Sto valutando di acquistare un garage poco distante, ma prima vorrei vendere il posto in cortile. Posso procedere senza problemi o esistono delle limitazioni alla compravendita? Posto auto in cortile, la data di costruzione influisce sulla vendita PARCHEGGI. Nessun limite sul trasferimento se lo spazio risale a prima del 1989 o dopo il 16 dicembre 2005. Altrimenti la cessione è vincolata. Quella della cessione del posto auto condominiale costituisce una questione dibattuta e per certi versi anche controversa, come dimostrano i numerosi interventi del legislatore e della giurisprudenza nel corso degli anni. La legge che ha introdotto la questione dell’edificazione dei posti auto è la numero 756 del 6 agosto 1967, meglio conosciuta come “Legge ponte”, che ha inserito nella legge urbanistica (1150/42) l’articolo 41 sexies, il quale prevedeva l’obbligo di dotare i nuovi edifici di posti auto in misura non inferiore a un metro quadrato per dieci metri cubi di costruzione, come condizione necessaria per l’ottenimento della concessione edilizia. I parcheggi realizzati devono ritenersi legati da un vincolo di pertinenzialità all’unità immobiliare. Il vincolo costituisce un vero e proprio “diritto reale d’uso” a favore di tutti i comproprietari, salvo che per i parcheggi realizzati oltre lo standard. La cosiddetta legge Tognoli (n. 122 del 24 marzo 1989) ha modificato la normativa, aggiungendo il concetto di inalienabilità del posto auto pertinenziale – ovvero l’impossibilità di vendere lo stesso in modo autonomo rispetto all’unità immobiliare – ed esteso la pertinenzialità anche ai parcheggi costruiti dopo l’edificazione dell’immobile. In particolare, l’articolo 9, comma 5, dispone che i parcheggi «non possono essere ceduti separatamente dall’unità immobiliare alla quale sono legati da vincolo pertinenziale» e che «i relativi atti di cessione sono nulli». Si arriva così al 2005 e alla legge 246 – la cosiddetta legge Semplificazione, entrata in vigore il 16 dicembre 2005 – che segna un primo cambio di indirizzo introducendo un secondo comma all’articolo 41 sexies, secondo cui «gli spazi per parcheggi realizzati in forza del primo comma non sono gravati da vincoli pertinenziali di sorta né da diritti d’uso a favore dei proprietari di altre unità immobiliari e sono trasferibili autonomamente da esse», ma tale normativa non ha efficacia retroattiva e comunque si pone il problema di valutare i vincoli pertinenziali contenuti nei titoli e nelle convenzioni di data anteriore. Tre anni dopo, la storica sentenza della Cassazione 21003 del 1° agosto 2008, ha chiarito come sia possibile trasferire la proprietà dei parcheggi pertinenziali in modo separato rispetto all’immobile di riferimento, ma soltanto per quelli realizzati dopo il 2005, cioè dopo l’entrata in vigore della normativa. Il decreto “Sviluppo” n. 5 del 9 febbraio 2012 ha infine disposto che i parcheggi gravati nel passato da vincolo di pertinenzialità possono essere venduti separatamente dall’appartamento, a condizione che siano destinati a pertinenza di un altro immobile ubicato nello stesso Comune. E quindi, ad esempio, chi è proprietario di un posto auto in un cortile di Roma, è libero di venderlo soltanto a una persona che risieda in un edificio della Capitale. In conclusione, chi possieda un parcheggio costruito prima del 1989 è libero di trasferirlo senza alcun vincolo d’inalienabilità, mentre se il posto auto fosse stato realizzato insieme all’edificio dopo il 1989, ma prima del 16 dicembre 2005, può essere venduto soltanto insieme all’appartamento o con destinazione a pertinenza di un altro immobile che si trovi nello stesso Comune. E infine, con riferimento al parcheggio realizzato insieme all’unità immobiliare dopo il 16 dicembre 2005, esso può essere trasferito senza alcun limite. © RIPRODUZIONE RISERVATA Cosa si intende per fare carriera? Percorso legato ad un ambiente lavorativo, attraverso il quale si raggiungono posizioni via via di maggiori responsabilità e potere. Cosa sono gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG)? Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG), noti anche come Obiettivi Globali, sono un insieme di 17 obiettivi interconnessi adottati dalle Nazioni Unite nel 2015 come modello per un futuro migliore e più sostenibile per tutti. Questi obiettivi mirano a porre fine alla povertà, proteggere il pianeta e garantire che entro il 2030 tutte le persone godano di pace e prosperità. Cosa è una dichiarazione dei redditi? La dichiarazione dei redditi è il documento contabile attraverso il quale il cittadino-contribuente comunica al fisco le proprie entrate, ovvero il proprio reddito, ed effettua i versamenti delle imposte relative a partire dalla base imponibile e dalle aliquote fiscali per ciascuna imposta dovuta. Chi è il consulente giudiziario? Un consulente giudiziario, in Italia, si riferisce principalmente al Consulente Tecnico d'Ufficio (CTU), un professionista nominato dal giudice per assisterlo in questioni tecniche, fornendo la propria expertise in specifiche discipline. Il CTU svolge un ruolo ausiliario, redigendo perizie e offrendo chiarimenti tecnici durante il processo, aiutando il giudice a prendere decisioni più consapevoli. Chi è il consulente del lavoro? Il consulente del lavoro è un libero professionista che si occupa di consulenza in ambito giuslavorativo in Italia con competenze specifiche nell'amministrazione del personale subordinato e parasubordinato per conto delle imprese ed enti. Chi è un consulente societario? Professionista che fornisce assistenza alle aziende in tutte le fasi della loro vita societaria, dalla costituzione alla gestione ordinaria e alle operazioni straordinarie. Che cosa fa il fiscalista? Il fiscalista è un commercialista specializzato nella compilazione dei complessi adempimenti dichiarativi relativi ai tributi ed alle tasse. Cosa fa l'impiegato amministrativo? Se l'impiegato lavora nell'ufficio amministrativo di grandi aziende, solitamente risponde a un responsabile o un direttore amministrativo. In questi casi, è spesso richiesta la specializzazione in una precisa mansione. D'altra parte, nelle aziende medio piccole, chi lavora come impiegato amministrativo può occuparsi di più aspetti contemporaneamente, coordinando il proprio lavoro con i responsabili delle altre aree aziendali e rispondendo direttamente al titolare dell'azienda. Un terzo possibile sbocco lavorativo per impiegati amministrativi è costituito dalle società di servizi, che offrono consulenza e assistenza amministrativa e contabile alle aziende. In tal caso, questa figura ha una certa autonomia nello svolgimento del proprio lavoro, ma anche diverse responsabilità in più. Chi è l'impiegato amministrativo? Chi lavora nel ruolo di impiegato amministrativo gestisce ogni aspetto amministrativo, finanziario e tributario di un'azienda.Il suo compito è fare in modo che l'impresa sia in regola con gli obblighi previsti dalla legge, dagli adempimenti burocratici alla contabilità aziendale, fino al rispetto delle scadenze fiscali. Carriere Unisciti a noi Decidere la carriera per te è più che un semplice "ottenere il lavoro". È trovare un posto in cui sai di fare la differenza ogni giorno, dove puoi essere te stesso in modo più autentico. È scegliere il tuo impatto. SCOPRI LE OPPORTUNITA' DI LAVORO Incontra il nostro leader Walter Pittini Fiscal Leader pittini@live.it LinkedIn In quale altro modo possiamo aiutarti Industrie Prodotti
- Iter approvazione bilancio | PITTINI
Sei in: Home > Impresa > Bilancio > Bilancio di esercizio Iter approvazione bilancio d'esercizio previus next La convocazione dell’assemblea dei soci per l’approvazione del bilancio di esercizio 2023 deve avvenire con modalità differenti a seconda del tipo di società: - Società a responsabilità limitata: per le società a responsabilità limitata, se non è previsto nulla nell’atto costitutivo, la convocazione avviene mediante lettera raccomandata da spedire ai soci almeno otto giorni prima della data fissata per l’assemblea e sono previsti termini più rapidi in caso di urgenza. - Società per azioni non quotate: per le società per azioni non quotate la convocazione viene effettuata mediante una lettera di convocazione inviata ai soci otto giorni prima dell’assemblea oppure tramite fax, mail, o altri mezzi di comunicazione che garantiscano la prova dell’avvenuto ricevimento. - Società per azioni quotate: per le società per azioni quotate sul mercato, è necessario procedere alla pubblicazione della convocazione in Gazzetta Ufficiale o su un quotidiano indicato nello statuto, almeno quindici giorni prima rispetto al giorno fissato per l’assemblea. L’assemblea convocata deve avere all’ordine del giorno l’approvazione del progetto di bilancio predisposto dall’organo amministrativo e, abitualmente, si tiene presso la sede sociale. L’assemblea dei soci è validamente costituita in prima convocazione se gli intervenuti detengono almeno la metà delle partecipazioni al capitale della società, mentre in seconda convocazione è validamente costituita qualunque sia la percentuale dei presenti e può deliberare qualunque sia la percentuale di capitale intervenuta. I soci nel corso dell’assemblea hanno diritto di ottenere tutte le informazioni relative al bilancio oggetto di valutazione dopodiché, terminata la discussione assembleare, si procede all’approvazione del progetto di bilancio di esercizio. Non è oggetto di approvazione la relazione sulla gestione. L’assemblea delibera a maggioranza assoluta degli intervenuti. PITTINI © 2018 PITTINI P.I. 08880560720 70125 Bari, Italia Privacy policy Contattaci Mettiti in contatto con noi Chi siamo Scopri le opportunità di lavoro Cosa facciamo Visualizza le sedi Le nostre competenze Eventi Informazioni su Pittini Richiesta di proposta Comunicati
- CONSUMI | PITTINI
Il termine "consumatore" si riferisce a un individuo o a un gruppo che acquista beni e servizi per uso personale. Sei in: PITTINI > INDUSTRIE Consumi Eventi Post Ecommerce Prodotti Rappresentante CONSUMI Il termine "consumatore" si riferisce a un individuo o a un gruppo che acquista beni e servizi per uso personale. Acqua Summit 2025 Wann 19. Juni 2025, 09:30 – 13:00 Wo Evento ibrido Details Ultimi post Noch keine Beiträge in dieser Sprache veröffentlicht Sobald neue Beiträge veröffentlicht wurden, erscheinen diese hier. COMMERCIO ELETTRONICO Semplifica la tua gestione fiscale e concentrati sulle vendite. Scopri di più --- Consumi Wir haben zur Zeit keine Produkte. Wir haben zur Zeit keine Produkte. Wir haben zur Zeit keine Produkte. Wir haben zur Zeit keine Produkte. Wir haben zur Zeit keine Produkte. Wir haben zur Zeit keine Produkte. Wir haben zur Zeit keine Produkte. Wir haben zur Zeit keine Produkte. Wir haben zur Zeit keine Produkte. Wir haben zur Zeit keine Produkte. Wir haben zur Zeit keine Produkte. Wir haben zur Zeit keine Produkte. Wir haben zur Zeit keine Produkte. Wir haben zur Zeit keine Produkte. Wir haben zur Zeit keine Produkte. Wir haben zur Zeit keine Produkte. Wir haben zur Zeit keine Produkte. Wir haben zur Zeit keine Produkte. Wir haben zur Zeit keine Produkte. Wir haben zur Zeit keine Produkte. Wir haben zur Zeit keine Produkte. Wir haben zur Zeit keine Produkte. Wir haben zur Zeit keine Produkte. Wir haben zur Zeit keine Produkte. Wir haben zur Zeit keine Produkte. Wir haben zur Zeit keine Produkte. Wir haben zur Zeit keine Produkte. Wir haben zur Zeit keine Produkte. Wir haben zur Zeit keine Produkte. Wir haben zur Zeit keine Produkte. Wir haben zur Zeit keine Produkte. Wir haben zur Zeit keine Produkte. Wir haben zur Zeit keine Produkte. Wir haben zur Zeit keine Produkte. Wir haben zur Zeit keine Produkte. Wir haben zur Zeit keine Produkte. Wir haben zur Zeit keine Produkte. Wir haben zur Zeit keine Produkte. Wir haben zur Zeit keine Produkte. Wir haben zur Zeit keine Produkte. Rappresentante Rappresentante Rappresentante Rappresentante Scopri di più --- In quale altro modo possiamo aiutarti Riordino Soluzioni