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Autore:
Walter Pittini

Mini Contratti di Sviluppo MIMIT

commercialista
Data pubblicazione:
6. März 2025
Ultima modifica:
17. April 2025

Il MIMIT ha aperto lo sportello per la presentazione delle domande relative ai Mini Contratti di Sviluppo, con una dotazione iniziale di 300 milioni di euro per sostenere investimenti produttivi di media dimensione finanziaria legati alle tecnologie critiche. Possono beneficiare delle agevolazioni le piccole, medie e grandi imprese. Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto.

Il Ministero delle imprese e del Made in Italy (MIMIT), con un apposito decreto direttoriale, ha annunciato l’apertura dello sportello per la presentazione delle domande relative ai Mini Contratti di Sviluppo. A partire dal 5 febbraio le imprese potranno accedere a una dotazione iniziale di 300 milioni di euro per sostenere investimenti produttivi di media dimensione finanziaria legati alle tecnologie critiche.

Questa iniziativa mira a supportare la realizzazione di programmi di investimento con un importo compreso tra i 5 e i 20 milioni di euro. I progetti devono essere finalizzati allo sviluppo o alla fabbricazione di tecnologie critiche. Nonché alla salvaguardia e al rafforzamento delle rispettive catene del valore, in linea con gli ambiti previsti dal regolamento (UE) 2024/795, che istituisce la piattaforma per le tecnologie strategiche per l’Europa (STEP).


Settori di Intervento ammessi dai Mini Contratti di Sviluppo

I piani di investimento ammissibili per i Mini Contratti di Sviluppo Invitalia devono riguardare un’unica unità produttiva situata nelle regioni meno sviluppate ammissibili all’intervento del PN RIC 2021 – 2027: Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna.

I settori interessati includono le tecnologie digitali e l’innovazione delle tecnologie deeptech, le tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse, incluse le tecnologie a zero emissioni nette. Le biotecnologie, compresi i medicinali inclusi nell’elenco dell’unione dei medicinali critici.


Quali imprese possono partecipare ai Mini Contratti di Sviluppo 2025

Possono beneficiare delle agevolazioni le piccole, medie e grandi imprese che, attraverso lo sviluppo e/o la fabbricazione delle tecnologie critiche previste dal regolamento STEP o lo sviluppo della relativa catena del valore, siano in grado di favorire la sicurezza degli approvvigionamenti nonché la resilienza e la produttività del sistema.


Come funzionano i contributi MIMIT Mini Contratti di Sviluppo

Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto, con percentuali di copertura delle spese ammissibili pari a

  • 55% per le piccole imprese;

  • 45% per le medie imprese;

  • 35% per le grandi imprese.


Modalità di presentazione delle domande Mini Contratti di Sviluppo Invitalia

Le richieste di accesso ai Mini Contratti di Sviluppo dovranno essere presentate esclusivamente in via telematica attraverso la piattaforma informatica di Invitalia. A partire dalle ore 12:00 del 5 febbraio e fino alle ore 12:00 dell’8 aprile 2025, le imprese potranno accedere allo sportello per la presentazione delle domande.

Invitalia pubblicherà sulla propria piattaforma lo schema per la compilazione delle domande e le indicazioni relative alla documentazione da allegare.

Vuoi maggiori informazioni sui Mini Contratti di Sviluppo e come accedere alle agevolazioni? Compila il modulo al lato per una consulenza personalizzata con i nostri esperti.

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