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  • Contabilità finanziaria | PITTINI

    Sei in: PITTINI > INDUSTRIE > Finanza Value investing Investire in valore: approccio agli investimenti in consapevolezza dell'acquisto e dei risultati. Balance sheet Financial statements referring to the exercise of profit-making or non-profit business activities. Q. F. R. The Quarterly Financial Report of companies listed on a stock exchange. Lifestyle Clicca qui per modificare il testo e inserire le informazioni da mettere in evidenza.

  • Pagina di ringraziamento | PITTINI

    Danke, Name des Spendengebers Vielen Dank für die großzügige Spende in Höhe von 0 €. Die Spendennummer ist #1000. Wir versenden in Kürze eine Bestätigungs-E-Mail.

  • Rappresentante | PITTINI

    Sei in Home Settore Partita IVA agente di commercio Guida fiscale Come aprire partita IVA agente di commercio. Vediamo quali sono i requisiti richiesti per esercitare l’attività, i costi che devi affrontare e soprattutto la contribuzione INPS, senz’altro la voce di spesa più cospicua. L’agente di commercio è una professione che se svolta con professionalità può dare ottime soddisfazioni economiche. Sommario: 1. Requisiti agente di commercio - Morali - Professionali - Incompatibilità 2. Partita IVA agente di commercio - Costi apertura Partita IVA agente di commercio - Agente di commercio contributi INPS e ENASARCO 3. Regime fiscale agente di commercio Requisiti agente di commercio Morali: - non essere interdetti o inabilitati; - non essere condannati per delitti contro la pubblica amministrazione, l’amministrazione della giustizia, la fede pubblica, la economia pubblica, l’industria ed il commercio; - non essere condannati per delitto di omicidio volontario, furto, rapina, estorsione, truffa, appropriazione indebita, ricettazione, e per ogni altro delitto non colposo per il quale la legge commini la pena della reclusione non inferiore, nel minimo, a due anni e, nel massimo, a cinque anni. Professionali: - aver superato con esito positivo uno specifico corso professionale istituito o riconosciuto dalle regioni; oppure - aver prestato la propria opera per almeno due anni alle dipendenze di una impresa con qualifica di viaggiatore piazzista o con mansioni di dipendente qualificato addetto al settore vendite, purché l’attività sia stata svolta anche se non continuativamente entro i cinque anni dalla data di presentazione della domanda; oppure - aver conseguito il diploma di scuola secondaria di secondo grado di indirizzo commerciale o laurea in materie commerciali o giuridiche. In una ditta individuale, devono possedere i requisiti morali e professionali il titolare e/o gli eventuali preposti; in una società, tutti i legali rappresentanti dell’impresa e/o gli eventuali preposti. Incompatibilità: l’attività di agente di commercio non può essere svolta da chi ha già un lavoro come dipendente e da chi è iscritto nei ruoli di mediatore. Partita IVA agente di commercio Per intraprendere l’attività di agente di commercio occorre aprire la partita IVA. La richiesta avviene mediante la presentazione di apposita domanda di iscrizione al Registro Imprese mediante ComUnica. E’ importante descrivere l’attività in modo chiaro e completo. Nella descrizione deve essere indicata l’attività esercitata, in questo caso “agente di commercio”. Evitare descrizioni generiche del tipo “intermediario del commercio” o “agente”. poiché tale terminologia racchiude diverse tipologie di intermediari del commercio, ad esempio, l’agente di commercio, il rappresentante di commercio, il sub agente di commercio, il procacciatore d’affari, ecc. Ciò per evitare che la domanda di iscrizione venga sospesa. Con un’unica pratica telematica viene richiesta l’attribuzione della partita IVA all’Agenzia delle Entrate, l’iscrizione al Registro Imprese e all’Inps. La data di inizio attività non deve essere precedente alla data di sottoscrizione o alla data di decorrenza del mandato o della lettera di incarico. Costi apertura partita IVA Per l’iscrizione al Registro Imprese bisogna sostenere dei costi. Si tratta di diritti di segreteria, istruttoria e bolli che possiamo quantificare in circa 100 euro. L’apertura della partita IVA non è quindi gratuita ma i costi sono davvero contenuti. Agente di commercio contributi INPS e ENASARCO L’agente di commercio deve obbligatoriamente iscriversi alla Gestione Commercianti dell’Inps. I contributi fissi si pagano in quattro rate trimestrali. Se si supera il minimale di reddito che ogni anno viene stabilito dall’Inps si devono versare anche i contributi sulla parte di reddito eccedente il minimale. Entro 30 giorni dal conferimento del contratto di agenzia, l’impresa è obbligata ad iscrivere l’agente di commercio in Enasarco. Deve inoltre provvedere al versamento, trattenendo quindi la quota a carico dell’agente dalle provvigioni maturate. Per l’attività di agente di commercio è quindi richiesta una doppia iscrizione. In caso di mancata iscrizione sono previste delle sanzioni a carico dell’impresa mandante. Regime fiscale agente di commercio Attualmente esiste il regime forfettario che consente di pagare un’unica imposta fissa del 5%, senza pagare nessun’altra imposta sui redditi. Si è esonerati anche dal versamento dell’IVA. Devi aprire partita IVA come agente di commercio? Contattami per una consulenza gratuita. Aggiornato al: 21 febbraio 2025 A cura di: Walter Pittini Commercialista Contattami per una consulenza gratuita! Via Conte Girolamo Giusso, 11/c 70125 Bari, BA, Italia +039 340 715 1940 pittini@live.it Nome Cognome Email Messaggio Grazie! Invio

  • Profilo | PITTINI

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  • Condominio e fisco | PITTINI

    Specializzazioni Amministrazione immobiliare Servizi condominiali LA FISCALITÀ NEL CONDOMINIO di Walter Pittini IL CONDOMINIO COME SOSTITUTO D’IMPOSTA NOZIONI GENERALI Il condominio assolve alla funzione di sostituto di imposta, ai sensi dell’articolo 23, comma 1, del DPR n. 600/73, e come tale è tenuto al pagamento delle imposte sui redditi, in sostituzione di altri soggetti con obbligo di rivalsa addebitando, cioè, la relativa imposta al soggetto stesso. DEFINIZIONI GENERALI A) SOSTITUTO Soggetto individuato dalla norma come colui il quale versa in nome e per conto del soggetto sostituito (percipiente), l’imposta dovuta. Viene applicato il diritto di rivalsa. B) PERCIPIENTE Soggetto esercente arti o professioni che presta opera (materiale o professionale), ed è soggetto al pagamento dell’imposta. C) RITENUTA Importo dell’imposta che il sostituto versa in nome e per conto del percipiente. TIPOLIGIA DI RITENUTE IN CONDOMINIO A) Ritenute da Lavoro Dipendente LAVORO DIPENDENTE Il condominio è sostituto d’imposta per i redditi di lavoro dipendente. Le figure che si possono normalmente trovare in questa categoria possono essere il portiere, il giardiniere, l’addetto alle pulizie. Nella fattispecie, l’amministratore è individuato dalla norma come il datore di lavoro, ma il condominio è il sostituto d’imposta. B) Ritenute da lavoro Autonomo LAVORO AUTONOMO Rientrano in questa fattispecie tutte le prestazioni rese al condominio nell’ambito di un contratto di appalto o di opera, così come anche le prestazioni professionali, sia che esse siano rese da persone fisiche, che in forma associata. C) Ritenute per spese di Ristrutturazione e Risparmio Energetico SPESE DI RISTRUTTURAZIONE E RISPARMIO ENERGETICO In questa fattispecie rientrano tutte le spese per il recupero e la conservazione delle parti comuni, così come quelle di efficientamento energetico. Il questo caso l’onere della ritenuta d’acconto ricade sulla banca, in quanto attraverso il pagamento della fattura con bonifico «parlante», viene applicata la ritenuta dell’11% (dal 1° marzo 2024), direttamente dall’istituto di credito. ALIQUOTE DELLE RITENUTE D’ACCONTO A) 4% : Aliquota applicata a tutte le fattispecie di contratti di appalto o di opera, resi da soggetti in regime di impresa, sia individuale che in forma associata. B) 11% : Aliquota applicata dalla banca per i bonifici eseguiti da condominio con causale «per ristrutturazione» o per «risparmio energetico». C) 20% : Aliquota applicata per le prestazioni professionali rese al condomino (es. commercialista, architetto, ingegnere, avvocato, etc.). COME ASSOLVERE AL PAGAMENTO DELLE RITENUTE D’ACCONTO I condomini provvedono normalmente al versamento della ritenuta effettuata (sia essa del 4%, del 20% o su redditi di lavoro dipendente), entro il giorno 16 del mese successivo attraverso il modello F24. In alternativa al termine ordinario, essi possono versare la sola ritenuta del 4%, se inferiore a € 500, cumulativamente entro il 30/6 e 20/12 di ogni anno. Ai fini della soglia di € 500 le ritenute devono sommarsi mese dopo mese. Esemplificando, se un condominio ha pagato nel mese di luglio 2023 ritenute (4%) per un totale di euro 450 e nel mese di agosto 2023 per totale euro 490, poteva versare il totale (450+490) entro il 16/09/2023 (perché il superamento del limite di 500 euro è avvenuto con quelle di agosto). Qualora invece un condominio avesse pagato nel mese di luglio 2023 ritenute (4%) per un totale di euro 250 e nel mese di agosto 2023 per totale euro 140, poteva versare il totale (250+140) entro il 20/12/2023. COME ASSOLVERE AL PAGAMENTO DELLE RITENUTE D’ACCONTO CONTENUTO DELLA DELEGA F24 A) INTESTAZIONE E DATI SOSTITUTO Da compilare con i dati del condominio che funge da sostituto. B) CODICE TRIBUTO In base alla tipologia di rapporto, è necessario utilizzare il codice tributo appropriato. C) MESE/ANNO Il mese di riferimento è quello della data di pagamento della fattura/parcella, così come l’anno. D) IMPORTO L’importo della singola ritenuta (o più di una) da operare, in base ai diversi codici tributo da utilizzare. CODICI TRIBUTO DA UTILIZZARE A) 1019 Da utilizzare per il pagamento di ritenute di soggetti in regime di impresa sia in forma di ditta individuale, che in forma associata (escluse le società di capitali). B) 1020 Da utilizzare per il pagamento di ritenute di soggetti in regime di impresa che siano società di capitali. C) 1040 Da utilizzare per il pagamento di ritenute di soggetti esercenti arti e professioni. MODELLI DICHIARATIVI DA COMPILARE PER IL CONDOMINIO A) LA CERTIFICAZIONE UNICA Il condominio deve provvedere annualmente al rilascio della certificazione unica attestante l’ammontare delle somme e valori corrisposti nell’anno precedente (comprese le somme per lavoro dipendente erogate entro il 12 gennaio dell’anno seguente), nonché la relativa causale e l’ammontare delle ritenute operate. La certificazione delle ritenute, sottoscritta anche mediante sistemi di elaborazione automatica, deve essere consegnata all’interessato e trasmessa telematicamente all’AdE entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello in cui le somme e i valori sono stati corrisposti. In caso di interruzione di rapporti di lavoro dipendente, la certificazione deve essere rilasciata entro dodici giorni dalla richiesta dell’interessato. CONTENUTO OBBLIGATORIO DELLA CERTIFICAZIONE UNICA I - DATI DEL SOSTITUTO Devono essere riportati i dati anagrafici del condominio. II - DATI DEL PERCIPIENTE Devono essere riportati i dati anagrafici del soggetto che ha reso la prestazione. III - AMMONTARE DELLE RITENUTE OPERATE Deve essere riepilogato il totale dei compensi erogati nell’anno solare al percipiente. IV - CAUSALE Descrive la tipologia di prestazione in base alla sua natura. DESCRIZIONE DELLE CAUSALI Queste sono le tipologie di causali che si possono riscontrare più di frequente per le tipologie di compensi (di lavoro autonomo) che si possono corrispondere in condominio, ma generalmente ne individuiamo tre ( A, M, W) CAUSALE A Da utilizzare per tutte le somme corrisposte a soggetti esercenti attività professionale (commercialista, avvocato, architetto, ingegnere, etc.) CAUSALE M Da utilizzare per le prestazioni occasionali rese da soggetti persone fisiche non titolari di partita iva CAUSALE W Da utilizzare per tutti i corrispettivi erogati dal condominio per prestazioni relativi a contratti di appalto di cui sono applicabili le disposizioni di cui all’art. 25-ter DPR n. 600/73. B) IL MODELLO 770 Il modello 770 è un adempimento fiscale con cui il sostituto di imposta comunica quali sono stati gli importi corrisposti ai lavoratori, soggetti a ritenuta. Considerato che dal 1° gennaio 1998 il condominio è da ritenersi a tutti gli effetti un sostituto di imposta, ne deriva che sarà costui a sostituire il contribuente nei rapporti con il Fisco, procedendo a trattenere periodicamente le ritenute dovute per i compensi corrisposti e, una volta all’anno, comunicando l’ammontare delle stesse mediante il modello 770. L’adempimento rientra tra gli incarichi dell’amministratore di condominio, essendo costui il legale rappresentante. Ricordiamo che ai sensi dell’art. 1130 co 5. c.c., l’amministratore è tenuto per il suo ruolo ad effettuare anche gli adempimenti fiscali di cui, evidentemente, il modello 770 è parte integrante. Il modello 770 è un documento dichiarativo a carico del sostituto di imposta che nel corso dell’anno ha corrisposto dei compensi sui cui importi è tenuto ad applicare e trattenere la ritenuta d’acconto. In questa trattazione ci occuperemo esclusivamente del modello 770 – lavoro autonomo. I - CONTENUTI GENERALI 01) FRONTESPIZIO Vengono indicati i dati del sostituto e le informazioni di carattere generale come i dati del legale rappresentante, i quadri compilati, i dati dell’intermediario (o più di uno in caso di invio separato) e la data di impegno alla trasmissione telematica. a. INVIO UNICO Quando un solo soggetto intermediario si occupa della trasmissione sia dei quadri di lavoro dipendente, che di quelli di lavoro autonomo. Oppure in caso di assenza di uno dei due, si occupa della trasmissione integrale solo del quadro interessato b. INVIO SEPARATO Quando più intermediari si occupano dell’invio dei quadri dichiarativi (es. il consulente del lavoro per la parte dipendente ed il commercialista per la parte autonomi) 02) QUADRO ST Come si presenta il modello ministeriale per la sezione ST 03) QUADRO ST Deve essere indicato il mese e l’anno del pagamento F24 che si sta riepilogando nel rigo. Bisogna riportare l’importo della ritenuta da operare al percipiente. In questo campo bisogna inserire l’importo effettivamente versato con il modello F24 per la ritenuta da operare. Questo importo può non coincidere con il campo precedente (es. pagamento con ravvedimento). In questa sezione deve essere indicato l’importo degli interessi versati a titolo di ravvedimento operoso. Questo campo va compilato in caso di pagamento di somme con il ravvedimento operoso. Il campo deve essere compilato con l’indicazione del codice tributo utilizzato per il pagamento del modello F24 (es. 1040,1020,1019). È necessario indicare la data di pagamento del modello F24 04) QUADRO SX Come si presenta il modello ministeriale per la sezione SX 05) QUADRO SX Nel campo 2 del quadro SX sezione 1 (versamenti 2023 in eccesso), vengono riepilogate le somme eccedenti a seguito di versamenti di importi superiori a quelli delle ritenute effettivamente da operare, per le quali è possibile il recupero come crediti utilizzabili in compensazione. 06) QUADRO SX – COME SCATURISCE IL CREDITO Se il campo 2 (ritenute operate), presenta un importo inferiore rispetto al campo 7 (ritenute versate) e la motivazione non è per importi versati in ravvedimento operoso, bensì per errori materiali (versamenti eccedenti di ritenuta per errori di calcolo o altro), allora ci troviamo nella condizione di poter compilare il campo 2 del modello SX sezione 1. 07) QUADRO SX Questo campo accoglie il riporto del credito della dichiarazione precedente. In questo campo indichiamo l’importo del credito della dichiarazione precedente, eventualmente già utilizzato in compensazione nel modello F24. Il campo accoglie la sommatoria algebrica di quanto contenuto nel campo 2 Sezione SX1, sommato al campo 1 sezione SX4, sottratto il campo 2 sezione SX4, e definisce il credito totale maturato con la dichiarazione. 08) QUADRO SX Riportando in questo campo l’ammontare del credito indicato nel rigo 4 della sezione SX4, segnaliamo all’ufficio la volontà di poter utilizzare l’importo in compensazione sui modelli F24 successivi alla data di trasmissione del modello 770. Il codice tributo da utilizzare per questi crediti è il 6782. Per quanto riguarda invece l’anno di competenza è quello della dichiarazione. 09) QUADRO SX – RICHIESTA A RIMBORSO Se il contribuente non avesse necessità o possibilità di utilizzare in compensazione eventuali eccedenze di versamento, allora potrebbe optare per la compilazione di questo campo al posto di quello precedentemente illustrato. Per ottenere un rimborso più rapido, sarebbe necessario aver compilato il format che vedremo a breve nell’area riservata del sito dell’AdE. 10) QUADRO SX – RICHIESTA A RIMBORSO Una volta inserite le credenziali di accesso alla piattaforma e selezionato l’utenza necessaria, sarà sufficiente completare i campi richiesti nel form, che vedremo nella prossima slide. 11) QUADRO SX – RICHIESTA A RIMBORSO Una volta compilati questi campi, l’Agenzia delle entrate sarà in grado di avere le informazioni necessarie per effettuare il rimborso delle somme eccedenti in maniera più celere rispetto alla situazione in cui questi dati non siano stati forniti. Il consiglio è quello di compilare questa sezione per tutti i condomini amministrati. C) COMUNICAZIONE SPESE DI RISTRUTTURAZIONE NELLE PARTI COMUNI Questo modello serve per comunicare l’ammontare delle spese sostenute dal condominio a seguito di interventi di recupero del patrimonio edilizio, efficientamento energetico, bonus facciate, e superbonus (110% e sisma). La scadenza di questo adempimento è fissata per il 16 marzo dell’anno successivo al sostenimento della spesa, ma per il 2024 è stato concesso uno slittamento della trasmissione telematica dei dati al 4 aprile. Il modello è composto da una prima parte in cui si riepilogano i dati anagrafici del condominio e del legale rappresentate, una seconda parte in cui si riepilogano gli interventi eseguiti nell’anno di riferimento (in ragione delle fatture pagate nell’anno solare) e nell’ultima sezione vengono riepilogati i soggetti beneficiari delle detrazioni, con particolare attenzione ad alcune segnalazioni (es. presenza di sconto in fattura o cessione del credito o rate non pagate). La compilazione di questo adempimento può essere effettuata attraverso il software ministeriale messo a disposizione dall’AdE, oppure alternativamente, anche da software gestionali specifici (es. Danea Domustudio, PICG, Michelangelo, Lemongest etc.). Queste sono le ricevute che il sistema rilascia una volta compilate tutte le sezioni relative alle spese di ristrutturazione e ai soggetti che le hanno sostenute. D) REDDITI AMMINISTRATORE: MODELLI DICHIARATIVI Il quadro AC : L’ amministratore in carica al 31 dicembre dell’anno di riferimento deve comunicare all’anagrafe tributaria i dati dei fornitori (circ. min. 6 novembre 2000 n. 204/E). Tale comunicazione avviene mediante il quadro AC del modello Redditi o modello 730 dell’amministratore (anche nei condomini con non più di quattro condomini, laddove sia stato conferito l’incarico). Se l’amministratore amministra più condomini, occorre compilare più quadri AC, uno per ciascun condominio. Il quadro AC : Nel quadro AC l’amministratore deve indicare: I - i propri dati anagrafici ed il proprio C.F. II - Il C.F. del condominio; se amministra più condomini va compilato un quadro AC per ogni condominio; III - I dati identificativi di ciascun fornitore e l’importo dei beni/servizi acquistati (espresso come sommatoria di tutti i documenti); IV - I dati identificativi (catastali) del condominio oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio effettuati su parti comuni condominiali. Il D.L. 70/2011 per tali interventi ha eliminato l’obbligo di comunicazione al Centro Operativo di Pescara. In luogo della comunicazione i condomini devono indicare nella propria dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell’immobile. Nel quadro AC non devono essere comunicati i dati relativi: I - Le forniture di acqua, gas, energia elettrica; II - Agli acquisti di beni e servizi che risultino, al lordo dell’iva, non superiori complessivamente ad euro 258,23 per singolo fornitore; III - Alle forniture relative a pagamenti soggetti a ritenute alla fonte, in quanto già compresi nel modello 770. La compilazione di questo adempimento è piuttosto semplice. È sufficiente riepilogare nella pima sezione il codice fiscale del condominio amministrato (di cui si era in carica al 31/12 di ogni anno), e nelle sezioni successive, compilare un rigo per ogni fornitore, inserendo il totale delle operazioni effettuate (purché siano singolarmente di importo superiore alla soglia di euro 258,23. Finito di stampare in Bari martedì 28 maggio 2024

  • Giudiziario | PITTINI

    Il contenzioso tributario è un procedimento a cui può ricorrere un contribuente che ritiene che un atto che è stato emesso nei suoi confronti non sia fondato o legittimo. Sei in: PITTINI > RIORDINO Giurisdizione tributaria Organi e procedimenti relativi a tutti i tipi di controversie tra il cittadino e lo stato ( c. amministrativo, contabile, tributario ), e tra privato e un'impresa. GIURISDIZIONE TRIBUTARIA Assistenza & Rappresentanza INTERPELLI Assistenza GIUDIZIARI Curatela & Amministrazione CONTROVERSIE Consulente Contattaci Mettiti in contatto con noi Scopri le opportunità di lavoro Visualizza le sedi Informazioni su Pittini Chi siamo Cosa facciamo Le nostre competenze Invia una Richiesta di proposta Eventi Comunicati stampa Seguici

  • Lavoro | PITTINI

    Sei in: PITTINI > RIORDINO Consulenza del lavoro Lo Studio, grazie alla stabile collaborazione di Avvocati giuslavoristi e di Consulenti del lavoro, è in grado di fornire assistenza ad imprese nazionali ed internazionali nella gestione di ogni aspetto relativo ai rapporti tra datore di lavoro e lavoratori. Le problematiche più complesse vengono tipicamente affrontate da un team di esperti di comprovata esperienza, mentre le tematiche più ricorrenti sono gestite da un Consulente del lavoro, regolarmente abilitato alla professione, e che segue il Cliente in maniera dedicata e continuativa. Il vantaggio di avere dei professionisti che utilizzano procedure ed impostazioni condivise si riflette in una maggiore garanzia per il Cliente che i passaggi delle informazioni rilevanti avvengano senza errori o interruzioni e, soprattutto, senza che sia necessario il suo costante intervento come tipicamente avviene quando, ad esempio, la contabilità e le paghe vengono affidate a studi professionali diversi. Consulenza in materia giuslavoristica Supportiamo il cliente in tutte le fasi del rapporto di lavoro: assunzione (contratti di lavoro, comunicazioni obbligatorie, agevolazioni contributive); cessazione; licenziamento; trattative sindacali; procedure di cassa integrazione; vertenze individuali; calcolo crediti di lavoro; conciliazioni. Se nei casi più semplici può essere sufficiente l’apporto esclusivo del Consulente del lavoro, nei casi più complessi supportiamo il Cliente con l’intervento di un Avvocato giuslavorista. Elaborazione di paghe e contributi Si ricomprendono le seguenti attività tipiche: Elaborazione paghe (Lul mensile); Predisposizione report costo mensile / annuale; Predisposizione modello di pagamento F24 per il versamento di tributi e contributi; Richiesta del DURC ai fini della verifica della regolarità contributiva; Trasmissione denuncia Individuale e aziendale contributiva INPS (UNIEMENS); Elaborazione e trasmissione Amministrazione finanziaria CU – 770 annuali; Prospetto ratei e TFR; Gestione previdenza complementare e Enti competenti di gestione; Gestione ed adempimenti correlati rapporti di lavoro Collaboratori domestici e Badanti. E’ consuetudine dello Studio forfettizzare un importo annuale per dipendente relativamente alle attività periodiche indispensabili di base ed alla consulenza per poi suddividerlo equamente nel corso dell’anno; ciò evita di avere un basso costo mensile (solo all’apparenza vantaggioso) ma un alto costo per l’elaborazione degli adempimenti annuali nell’anno successivo. Welfare aziendale Tra le attività del Consulente del lavoro negli ultimi anni è emersa la specializzazione nella redazione del piano di welfare aziendale che comprende uno studio specifico dell’azienda e dei suoi lavoratori mirato a formulare un complesso di benefits per migliorare la qualità lavorativa e di vita del dipendente consentendo al contempo una detassazione importante delle premialità erogate. I benefits possono essere di varia natura, come ad esempio: buoni carburante, sostenimento di spese di trasporto, per la salute, l’istruzione e il tempo libero. Il tutto si traduce per il datore di lavoro in un notevole risparmio fiscale e per il lavoratore in una parte di retribuzione detassata dove il netto corrisponde al lordo, dal momento che i benefits ricompresi nel welfare sono esenti da tasse e contributi. Sicurezza del lavoro Grazie alla collaborazione con aziende specializzate siamo in grado di assistervi negli adempimenti relativi alla sicurezza del lavoro quali, principalmente: Elaborazione del Documento di valutazione dei rischi DVR 81/08; Formazione obbligatoria dei lavoratori; Nomina Rspp – Rsl – Medico competente del lavoro. Consulenza previdenziale Grazie ai nostri esperti siamo in grado di offrire ad imprenditori, lavoratori autonomi, dipendenti (quadri e dirigenti) consulenze mirate all’analisi e alla verifica dei contributi versati nell’ottica di massimizzare la futura pensione evitando così comportamenti erronei e potenziali “sprechi” contributivi. Di conseguenza, possiamo assistervi nella richiesta di: pensione di vecchiaia e anticipata; pensione in cumulo con tutte le Casse; pensioni con opzione al sistema contributivo; pensioni in computo con la Gestione separata; riscatti; r ichieste di accredito contribuzioni figurative. Contattaci Mettiti in contatto con noi Scopri le opportunità di lavoro Visualizza le sedi Informazioni su Pittini Chi siamo Cosa facciamo Le nostre competenze Invia una Richiesta di proposta Eventi Comunicati stampa Seguici

  • Bilancio | PITTINI

    Sei in Home Impresa Bilancio Da PITTINI WALTER, ci occupiamo di una varietà di settori, ognuno dei quali richiede esperienza e competenze diverse. Scorri verso il basso per scoprire in quali settori siamo specializzati e come possiamo personalizzare i nostri servizi in base alle tue esigenze. Bilancio di esercizio Analisi di bilancio Continuità aziendale Bilancio consolidato Deducibilità fiscale

  • E-Commerce | PITTINI

    Sei in Home Settore COMMERCIO ELETTRONICO Semplifica la tua gestione fiscale e concentrati sulle vendite Soluzioni di consulenza fiscale e contabile per il tuo business online Ottimizza la gestione fiscale della tua attività e-commerce con il supporto dell'ufficio PITTINI, specializzato in soluzioni contabili, fiscali e di conformità per aziende che operano online. Dalla gestione IVA alla normativa fiscale internazionale, gestione dettagliata del regime OSS e del regime IOSS per vendite UE ed EXTRA-UE, offriamo assistenza dedicata ed allineata alle esigenze digitali. Richiedi COSA OFFRIAMO: Apertura IVA Ci occupiamo dell'apertura della Partita Iva (con rigorosa selezione del Regime Fiscale più conveniente). Info Adempimenti fiscali Assolvimento di tutti gli adempimenti fiscali infrannuali previsti dalla vigente normativa. Info Iscrizioni Enti Iscrizione presso il Registro delle Imprese, la Scia Comunale, la Camera di Commercio e Inps. Info Dichiarazione dei Redditi Elaborazione e invio della Dichiarazione dei Redditi. Info Contabilità Gestiamo la tenuta e l’elaborazione della Contabilità in regime ordinario. Info A CHI CI RIVOLGIAMO: User Persone che desiderano avviare o gestire un attività di commercio online. Coffee Tutte le attività già presenti nel panorama del commercio elettronico che hanno necessità di una figura professionale che li segua. I VANTAGGI DEL NOSTRO SERVIZIO: Home CONSULENZA SPECIFICA PER E-COMMERCE Sappiamo che ogni store online è unico, e il nostro team di esperti ti guida nel rispetto delle normative nazionali ed internazionali. Edit GESTIONE OTTIMIZZATA DELLE IMPOSTE E COMPLIANCE Riduciamo i rischi e ottimizziamo le imposte con strategie mirate per il settore digitale. Coffee SUPPORTO CONTINUATIVO E PERSONALIZZATO Il nostro studio è sempre a disposizione per aiutarti a risolvere qualsiasi questione fiscale in modo rapido ed efficiente. Richiedi una consulenza personalizzata Inizia a ottimizzare la gestione fiscale della tua attività. First Name Last Name Email Message Invio Grazie!

  • Real estate | PITTINI

    Insieme degli operatori, dei prodotti e dei servizi riferiti al mercato immobiliare. Sei in: PITTINI > INDUSTRIE REAL ESTATE REAL ESTATE REAL ESTATE REAL ESTATE Offriamo servizi di consulenza personalizzati per aiutare i clienti a gestire le loro proprietà in modo efficiente e redditizio. Grazie alla sua competenza e alla sua attenzione ai dettagli, i clienti possono contare su di lui per ottenere risultati di alta qualità. Condòmini Protezione P. M. Assicurazioni Immobiliare Inoltre siamo in grado di offrirti Tenant Placement Rent Collection Property Maintenance Financial Reporting Legal Compliance Lease Renewal Management 24/7 CLIENT SUPPORT - Abspielen In quale altro modo possiamo aiutarti Riordino Soluzioni Contattaci Mettiti in contatto con noi Scopri le opportunità di lavoro Visualizza le sedi Informazioni su Pittini Chi siamo Cosa facciamo Le nostre competenze Invia una Richiesta di proposta Eventi Comunicati stampa Seguici

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