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Autore:
Walter Pittini

Smart&Start Italia

commercialista
Data pubblicazione:
6. März 2025
Ultima modifica:
17. April 2025

Finanziamenti per startup innovative a tasso zero e senza garanzie per importi fino all’80% delle spese ammissibili. Per le imprese composte esclusivamente da donne e giovani, il finanziamento copre il 90% delle spese. E in alcuni casi è prevista una quota a fondo perduto!

Destinato a chi attiva nuovi progetti di impresa, Smart&Start Italia è l’incentivo di Invitalia che supporta le start-up innovative ad alto contenuto tecnologico. Viene concesso per progetti con investimenti a partire da 100.000 euro, fino a 1,5 milioni di euro.

Attiva per le start-up di tutte le regioni italiane, questa agevolazione supporta sia la nascita che la crescita delle nuove imprese attraverso la concessione di un finanziamento agevolato. Le caratteristiche specifiche dell’agevolazione possono variare in base al profilo dell’impresa che la richiede, come vedremo nelle righe successive.


Requisiti per il bando Smart e Start Italia

Possono presentare domanda per Smart e Start Italia le start-up innovative che soddisfano i seguenti requisiti.

  • La start-up è di piccole dimensioni ed è stata costituita da non oltre 60 mesi;

  • è regolarmente iscritta all’apposita sezione speciale del Registro delle Imprese.

Se la start-up non è ancora costituita, possono richiedere il finanziamento agevolato le persone che andranno a fondarla. In particolare, in questo caso è necessario che a presentare richiesta siano team di persone fisiche che:

  • si impegnano a fondare una start-up innovativa in Italia;

  • risiedono in Italia o all’estero e, nel caso di cittadini stranieri, sono in possesso dello “startup Visa”.

Rientrano tra i potenziali beneficiari dell’agevolazione Smart&Start Italia anche le imprese straniere, a condizione che si impegnino a istituire una o più sedi in Italia.

In ogni caso, l’incentivo è accessibile solo per le imprese che rientrano nella definizione di start-up innovativa, in accordo a quanto stabilito dall’articolo 25 del D.L. 179/2012. Qualora l’impresa non risponda a tutti i requisiti stabiliti per legge, la richiesta sarà automaticamente rigettata.


Come funziona il finanziamento Smart&Start Italia

Le start-up innovative che soddisfano tutti i requisiti fissati dal bando Smart e Start Italia ottengono un finanziamento a tasso zero, senza bisogno di presentare garanzie. Il finanziamento copre l’80% delle spese ammissibili sostenute dal richiedente. Il rimborso avviene in 10 anni, a partire dal 12° mese successivo all’ultima erogazione del capitale concesso a titolo di finanziamento.

La quota di intervento del finanziamento a tasso zero può salire al 90% se la start-up presenta una o più delle seguenti condizioni:

  • è costituita solo da donne e/o da ragazzi con meno di 36 anni;

  • tra i soci è presente almeno un dottore di ricerca (o un esperto in possesso di un titolo di studio equivalente) che lavora in territorio estero e desidera tornare in Italia.

Ci sono poi casi in cui la start-up ottiene un contributo misto, composto da:

  • contributo a fondo perduto per il 30% dell’importo del finanziamento concesso;

  • finanziamento agevolato a tasso zero per la restante quota di spese ammissibili (nel rispetto dei massimi fissati dal bando).

Il finanziamento agevolato con quota a fondo perduto di Smart e Start Italia è previsto solo in due casi:

  • se la start-up ha sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna o Sicilia;

  • se la start-up si trova nel Cratere sismico del Centro Italia, in accordo a quanto stabilito dal Decreto Rilancio del 20 maggio 2020.

Oltre al finanziamento, le start-up costituite da meno di 12 mesi ricevono servizi di tutoring tecnico-gestionale per la fase di avvio dell’impresa, con focus sulle attività di pianificazione finanziaria, marketing, organizzazione dell’azienda, eccetera.


Come presentare domanda ad Invitalia per Smart & Start

Le richieste per il bando Smart&Start devono essere presentate direttamente ad Invitalia, ente che gestisce interamente il progetto. Oltre a valutare le domande presentate dalle varie start-up, infatti, l’Agenzia si occupa di concedere i finanziamenti agevolati e valutare periodicamente i risultati.

Ma come si invia la domanda per Smart e Start? La procedura è completamente digitale, e non è quindi necessario recarsi presso gli uffici dell’ente. La richiesta va compilata e trasmessa tramite il sito ufficiale di Invitalia. La procedura è a sportello, non ci sono graduatorie e non è prevista alcuna scadenza. Invitalia valuta le richieste attraverso diversi step, l’iter si conclude entro 60 giorni dalla data di ricezione.

Hai una start-up innovativa e cerchi contributi per il tuo business? Non fermarti a Smart&Start Italia! Compila il modulo sottostante per una consulenza personalizzata: i nostri esperti troveranno tutti i bandi adatti alla tua impresa.

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